Genova. Appropriazione indebita di oltre 340.000 euro, che facevano parte della voce ‘spese’ di otto condomini dei 38 da lei amministrati, aggravata dal rapporto di servizio: è questa l’accusa per cui un’amministratrice di caseggiati è stata indagata dalla procura della repubblica
La denuncia è partita da alcuni condomini che avrebbero versato i soldi senza poi ottenere in cambio i servizi dovuti.
Il pm Stefano Terrile che si occupa dell’inchiesta aveva chiesto fosse effettuata una perizia contabile e oggi, davanti al gip Adriana Petri, il commercialista nominato come perito, durante un incidente probatorio, ha riferito che ci sarebbero uscite di denaro non giustificate, suddivise in alcune tranche.
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