Genoa, Preziosi apre a Milito ma annuncia: “Niente follie come per Toni”

alberto malesani - enrico preziosi - genoa

Genova. Il mercato in realtà non si chiude mai: tra svincolati, gente a fine contratto, movimenti legittimati dalle società per gente scontenta (sì pensi ad Amauri offerto a mezzo mondo da Beppe Marotta). Certo ora però, con alle porte l’apertura ufficiale del mercato, le voci devono diventare realtà. Ma come nell’ultimo mercato le squadre di serie A sembrano aver giocato a carte scoperte, soprattutto negli obiettivi. Per il Genoa si pensi a Sebastien Frey, annunciato e poi preso. O all’altro viola Alberto Gilardino: inseguito, corteggiato, perso con ammissione. Insomma “lo avremmo voluto, ma non ce l’abbiamo fatta”.

La cena di ieri a Desenzano del Garda in cui i Presidenti di Serie A, ospiti di Enrico Preziosi, si sono fatti gli auguri, è stato teatro anche di abbozzi di trattative, di suggerimenti e lista dei desiderata. Il presidente rossoblù ha parlato chiaro: “Il Genoa non vuole ripetere follie come quella dell’anno scorso con Toni”.

“Sia Borriello sia Milito fanno parte dei nostri desideri ma non sono semplici da raggiungere perché hanno ingaggi pesanti – ha spiegato Preziosi – E poi ci piace anche Claudio Pizarro, che può essere un acquisto importante anche se ha 33 anni”.

Il Genoa è pronto a cedere Caracciolo, forse anche se non dovesse arrivare un altro centravanti: “E’ un ottimo giocatore ma sta soffrendo la carenza di gol. Se ce lo chiedono e arriva un’altra punta andrà via perché non possiamo averne tre”, ha aggiunto Preziosi, consapevole che “la nostra piazza è molto esigente, quindi ci muoveremo sul mercato anche a scapito di coloro che potrebbero dare un contributo in futuro”.

Ma ritorniamo a bomba: i tre nomi. E che nomi. Preziosi apre sì al Principe Diego Milito, ma visto l’andazzo nerazzurro, con Claudio Ranieri che sta riconquistando punti pur con un gioco così così, ma impiegando stabilmente l’argentino, le speranza di rivederlo in rossoblù sono ridotte al lumicino. Marco Borriello è corteggiatissimo da molti, c’è chi lo avvicina alla Juve, c’è chi dice che l’alternativa a Tevez sia proprio lui. Insomma, Borriello potrebbe anche arrivare, ma i passi sembra debbano farli prima gli altri. Pizzarro è giocatore di indiscussa classe, il revival è consentito dalla primavera che sta vivendo Klose alla Lazio. Qui è lecito sognare: fisicamente e tecnicamente è giocatore che può dare grandi garanzie.

L’altro fronte su cui però gioca Preziosi, sentendosi riparato in zona difensiva, è la linea di centrocampo: i due nomi sono Biondini, a fine contratto con il Cagliari di Ciellino e già vicino al Grifone in estate e Simplicio, fuori dal progetto di Luis Enrique, che potrebbe andare via nonostante il gol di domenica sera.

In questo caso sarà necessaria qualche cessione: si parla ovviamente di Kucka, ma c’è chi non escluderebbe una clamorosa cessione di Kevin Constant.

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