Genova. Il post partita non è filato liscissimo ieri sera. La vittoria a Siena ha ridato tranquillità, la classifica – almeno la posizione al di là dei pochi punti di distanza sia in ascesa sia in discesa – è buona.
La sconfitta però qualche scricchiolo lo determina soprattutto per l’atteggiamento rinunciatario della prima parte della gara. Lo ha fatto notare il Presidente Enrico Preziosi: “Quando giochiamo a 5 andiamo in difficoltà, Merkel soffre. Siamo stati troppo rinunciatari”. Poi una confessione, un mea culpa che sicuramente sarà gradito ai tifosi rossoblù: “Negli ultimi mercati ho sbagliato gli attacanti, bisognerà intervenire”.
Alberto Malesani invece critica, neanche troppo velatamente, l’arbitro. “Abbiamo interpretato male i primi 15-20 minuti e dopo ci siamo assestati. Nel primo tempo abbiamo anche controllato la gara e poi, già all’inizio del secondo tempo, abbiamo iniziato a spingere giocando una gara più aperta. Non ce l’abbiamo fatta. Ci sono anche degli episodi ai quali bisognerebbe dare un’occhiatina”.
Gli episodi, appunto. Un fuorigioco millimetrico bevvato a Granqvist e una spinta macroscopica non vista di Pazzini su Dainelli sul gol: “Il fallo di Pazzini è netto – sottolinea il tecnico – l’ho visto dalla panchina. Dainelli è stato spinto di brutto e non ha potuto saltare. Non so se il nostro gol fosse da annullare, ma comunque abbiamo fatto una bella gara, bravi i ragazzi”.
Poi una riflessione “E’ evidente che dopo 14 giornate qualcosa manca là davanti, in questo momento non abbiamo un attaccante prolifico in area.
Sta bene, infine, Marchiori, difensore centrale di appena 18 anni, che durante la partita è svenuto a bordo durante gli ultimi minuti del recupero. Il giovane giocatore è svenuto ed è stato necessario l’intervento dei medici per fargli riprendere i sensi. Secondo quanto si apprende, comunque, non dovrebbe essere stato nulla di grave, ma solo un calo di pressione.