Genova. “Ho tolto la fascia da sindaco dopo la manovra di agosto, perché in un paese che parlava da anni di federalismo, la capacità degli enti locali era stata invece deprezzata e sbeffeggiata. Mi è costato tanto, ora voglio rimetterla, ma ci vogliono segnali: il primo deve essere Fincantieri. Mi rimetterei la fascia se il Governo dicesse, come spero, che il tavolo su Fincantieri è aperto”. Così Marta Vincenzi durante la conferenza stampa di fine anno. “Ci credo, ci voglio credere”, ha detto poi la sindaco.
“Stiamo facendo tutto quello che una città deve fare per difendere il suo patrimonio produttivo con una consapevolezza in più: Fincantieri e Finmeccanica sono asset fondamentali per l’Italia”. Genova è “importante per il Paese, abbiamo provato a dirlo al governo Berlusconi e al nuovo esecutivo. Sono fiduciosa che la fase due, inaugurata da Monti, porti consapevolezza sui temi dello sviluppo”.
Due gli auspici del primo cittadino per il 2012 alle porte: “desidero che nei primi giorni dell’anno si realizzi l’incontro romano tra Passera e i sindacati e che, soprattutto, dal ministero del Tesoro si dica a questa città se le due filiere fondamentali, energia e trasporti, da Ansaldo a Fincantieri, debbano continuare a essere asset fondamentali per l’industria pubblica”.
Il governo cioè, principale azionista, deve spiegare “che imput dà agli amministratori delegati di queste aziende”. Il 2012, infine, sarà caratterizzato “dall’ulteriore innalzamento della capacità di unità per portare avanti in maniera positiva queste due realtà”.