Genova. Sarà il ponte dell’Immacolata, la voglia di botti natalizi in veste di notizie, ma il balletto di retromarce e di accelerazioni sulle candidature alle amministrative 2012 per il centrosinistra ha catalizzato l’attenzione generale di questi ultimi giorni.
La notizia di oggi ribattuta e rimpastata vede il segretario regionale del Pd Lorenzo Basso pronto a candidarsi per la corsa a Tursi, nel caso in cui gli altri contendentendi (le due contendenti a dire il vero: la senatrice Roberta Pinotti e la sindaco uscente Marta Vincenzi) facessero un passo indietro.
Come fa notare Victor Rasetto questa “non è notizia, lo è stata a mala pena qualche giorno fa quando Lorenzo Basso aveva già dato la sua disponibilità”.
“Lo ha ribadito per una scelta unitaria e condivisa, ma è certo che spetta agli altri candidati il passo indietro”. Nulla di nuovo, dunque. Lorenzo Basso è irraggiungibile, il ponte sembra lo abbia fatto davvero (o forse sta semplicemente evitando di sentire reiterata la stessa domanda: “Allora ti candidi?”). Nino Miceli, capogruppo in Regione, mostra di non sapere nulla: “Dubito che sia una novità, considerato anche il fatto che Basso si è preso qualche giorno di vacanza”.
Alberto Villa, portavoce di Marta Vincenzi, conferma e minimizza la portata di questa notizia. “Che ci sia un dibattito è risaputo, è inutile che ci nascondiamo, è aperto un dibattito su una candidatura unitaria, non mi sembra fantascienza”. “Marta Vincenzi si era detta disponibile per le primarie – continua Villa -, ma sarebbe ben contenta arrivasse una candidatura unitaria, giovane”
Allo stesso tempo Villa tiene a sottolineare che “Chiunque sarà il candidato noi lo sosteniamo sia se alla fine si esprimerà una candidatura unitaria, sia se uscirà dalle primarie”. La Vincenzi comuque dovrebbe sciogliere le riserve entro il 21 dicembre, giorno di presentazione delle firme degli altri candidati.
Roberta Pinotti attraverso Twitter, il social network molto in voga in questo periodo nella politica genovese, già due ore fa avvertiva: “le uniche ‘pressioni romane’ sono quelle di colleghi amici che mi chiedono come possono sostenermi alle primarie”. Insomma non se ne parla neppure. “Le primarie sono un ottimo metodo per scegliere candidati, soprattutto i primi cittadini – ha confermato oggi a caldo – io rimango candidata alle primarie, se ci sarà anche Lorenzo Basso bene, saranno i cittadini a scegliere. Sinceramente non capisco questa cosa, nessuna pressione per ritirarmi, nessuno mi ha chiesto di fare un passo indietro. Ho incontrato Bersani all’aeroporto, abbiamo parlato di tutto, ma non di questo”.
E ancora: “Grazie al cielo ci sono le primarie, decideranno i cittadini, io comunque ci sarò in ogni caso”. Il quadro preciso lo si saprà, forse solo a Natale, quando si capirà cosa il Pd farà trovare sotto l’albero ai suoi elettori.