Genova. “Un quotidiano spara in prima pagina che il Pdl appoggia la mia candidatura a sindaco di Genova. Una bufala totale. Sono e resto indipendente”. Enrico Musso ha ribadito anche via Twitter, la sua estraneità a quella che sembrava la notizia del giorno.
A lui si sono affiancate le smentite dei due fronti interessati: in primis, a livello locale, Rosario Monteleone e Massimiliano Tovo, segretari regionale e provinciale Udc, hanno bollato la notizia come “fantapolitica” e un modo per “bruciare Musso”.
Poi, a seguire è intervenuto lo stesso responsabile Enti Locali dell’Udc, Mauro Libé: “Non si è svolto alcun incontro tra leader né è stato trovato alcun accordo tra Udc e Pdl per una candidatura unitaria al comune di Genova. Ribadisco che l’obiettivo dell’Udc è presentare nelle grandi città candidati autonomi – ha detto Libé -, sostenuti da un’alleanza tra i partiti che compongono il Terzo Polo. Per riuscire in questo obiettivo siamo aperti al contributo di tutte quelle energie provenienti della società civile che hanno voglia di cambiare la città di Genova”.
Il “ritorno al passato” di Musso è stato smentito anche da Giorgio Bornacin e dal coordinatore regionale Pdl, Michele Scandroglio che ha definito l’ipotesi di un accordo Pdl-Udc “un ballon d’essai fuori stagione”.