Chiavari. Si dirada finalmente la nebbia sull’eclatante omicidio della scorsa estate a Chiavari. La vittima, Aldo “Cippi” Vaccaro, proprietario di un’agenzia di scommesse in Piazza Milano, venne freddato a colpi di pistola.
Dietro questa brutta storia, accaduta nella notte tra il 13 ed il 14 luglio, Massimiliano Galastro. L’uomo, considerato per mesi il principale indiziato, è stato interrogato dal pm Gabriella Dotto ed ha alla fine confessato: movente dell’omicidio una questione di soldi e di orgoglio ferito.
“Gli chiesi dei soldi, lui mi scacciò con disprezzo ed io persi la testa. Così sparai alla schiena di quell’uomo”. Galastro, evaso pochi giorni prima dal carcere, aveva bisogno di denaro per finanziarsi la latitanza.
Andrà invece a giudizio immediato, assieme al suo complice Riccardo Turetta. Ucciso per una risposta sprezzante: si chiude così, amaramente, un episodio che aveva scosso tutto il Tigullio.