Genova. La nemesi per Alberto Malesani si chiama Bologna. Oggi al Ferraris, con il fischio di inizio che darà il via alla sua centesima partita in serie A, arriveranno anche i ricordi dell’ultima super stagione, passata sempre in rossoblu, ma nella città emiliana delle torri, ben lontana dalla performance attuale sotto la Lanterna.
Il Grifone contro il Bologna vuole conquistare i tre punti per affrontare il Napoli mercoledì, recupero della prima di campionato, con animo più sereno. In più, per Malesani, vincere oggi in casa, significherà aver sconfitto anche il cuore, a distanza di 14 anni dalla prima partita in serie A quando, alla guida della Fiorentina, sconfisse l’Udinese per 3-2.
La rifinitura non ha dato problemi all’allenatore. Recuperati Frey e Constant, con Ze Eduardo e Pratto più che candidati, servirà però trovare una soluzione d’attacco, perché una sola rete nelle ultime gare casalinghe (quella di Veloso al Novara) deve far pensare. In difesa rientrerà Kaladze.