Bogliasco. Chi vuole continuare a vestire la maglia blucerchiata ha le ore contante per dimostrarlo. Il direttore sportivo Sensibile è stato chiaro, a gennaio la società della famiglia Garrone non resterà con le mani in mano. Bisogna cambiare e parecchio, le contendenti per la Serie A non aspettano. I giocatori che non hanno reso verranno ceduti. Rischiano tutti, da Palombo a scendere. Non esisteranno gerarchie e sentimenti, per mali estremi occorrono estremi rimedi. Resta la gara con il Pescara (non ci saranno gli squalificati Romero e Bentivoglio), restano 90’ per far ricredere i vertici di Corte Lambruschini e mister Iachini.
In uscita non sono in molti ad avere grande mercato. Nella lista compaiono i big della rosa, il primo nome è quello di Palombo. Il centrocampista, nel mirino di Juve, Inter, Fiorentina, Udinese e Parma, garantirebbe un bel gruzzolo. Fior fior di milioni che Sensibile si ritroverebbe fra le mani per mettere in piedi quella rivoluzione annunciata dopo il pareggio di venerdì con la Juve Stabia. Dalla massima categoria guardano con interesse anche a Gastaldello e a Pozzi. Il difensore è stato più volte accostato alla Roma, il bomber blucerchiato a quasi tutte le squadre di medio-bassa classifica di A, Cesena su tutte. Sono i tre giocatori doriani più richiesti sul mercato, quelli che (nonostante un folle avvio di stagione) hanno mantenuto alto il valore del proprio cartellino.
Prima di comprare bisogna vendere, su questo non ci sono dubbi. Sicuro partente Maccarone, il Novara pare particolarmente interessato. Possibili poi gli addii dei vari Padalino, Piovaccari, Koman, Signori, Foti, Fiorillo, Soriano e persino Bertani. Cessioni che frutterebbero pochi spiccioli, meglio a quel punto puntare su scambi che potrebbero rendere tutti felici.
Se i nomi degli elementi in uscita restano ancora un rebus (la gara col Pescara dirà molto sulle idee che frullano nella testa di Iachini), in entrata arrivano le prime conferme: tra gli obiettivi doriani ecco il centrocampista di fascia Zito (Juve Stabia), Salomon (Brescia) e De Liguori (Nocerina). Giocatori forse non famosissimi ma elementi che hanno destato grande impressione. Quando la Samp se li è ritrovati contro ha patito le pene dell’Inferno. Stuzzicano e non poco i terzini sinistri Crespo (Bologna) e Mantovani (Chievo).
Sempre percorribile la pista che porta all’attaccante della Lazio Kozac. Il ceco, in biancoceleste, è chiuso da Klose, Cissè e Rocchi. In blucerchiato una maglia da titolare non gliela leverebbe nessuno. Sensibile ha già smentito la trattativa ma da qui a definirla definitivamente chiusa di acqua sotto i ponti ne deve ancora passare. Per il reparto offensivo i blucerchiati seguono con grande attenzione Eder, attaccante in forza al Cesena ma già apprezzato da Iachni nel comune passato bresciano.
Si allontanano Inzaghi e D’Agostino: i top-player al momento guardano altrove. A giugno potrebbe essere tutta un’altra storia. I tifosi blucerchiati incrocino le dita.