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Calcio, Eccellenza: Sestri Levante saldamente al comando, Campomorone matricola rivelazione

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Sestri Levante. Dopo essersi piazzato una volta al terzo posto e una volta al quarto, il Sestri Levante sembra poter finalmente ambire al ritorno in serie D, passando per la porta principale: la promozione diretta.

I corsari di mister Juary, infatti, sono giunti al giro di boa con 5 punti di vantaggio sulla seconda, il Vado. I rossoblu viaggiano senza particolari acuti (con ben 5 successi su 11 ottenuti con il minimo scarto) e hanno accusato un paio di incidenti di percorso (la sconfitta a Campomorone e il ko interno con l’Imperia), ma stanno dimostrando una grande continuità di risultati, come dimostra la media ampiamente superiore ai 2 punti a partita.

Una media di 2 punti a partita che ha esattamente il Vado, seconda forza del torneo. Il team del presidente Marco Porcile ha subito una sola sconfitta, a Finale, ma paga un avvio troppo incerto (5 pareggi nelle prime 6 gare). L’arrivo sulla panchina di Beppe Maisano ha dato una svolta all’ambiente e i rossoblu hanno cambiato passo, rimontando e isolandosi in seconda piazza. Una posizione che, a fine stagione, darà diritto agli spareggi per salire in serie D. A proposito, nel primo turno la squadra ligure affronterà la seconda classificata del girone A di Piemonte e Valle d’Aosta. In caso di successo, se la vedrà con la vincente tra le seconde di Trentino Alto Adige e Lombardia C.

Matricola rivelazione, il Campomorone si è stabilizzato nei quartieri alti della classifica grazie, in particolare, all’ottimo bilancio ottenuto al Grondona: 5 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta. I biancoazzurri allenati da Marco Pirovano accusano però scarsa predisposizione alle partite esterne, dato che ne hanno perse 5 su 8.

Bilancio in attivo per il Vallesturla che conta 6 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. L’undici condotto da Alberto Ruvo ha vinto ben 5 delle 8 partite casalinghe, sopperendo ad un brutto avvio con due sconfitte nei primi due turni.

Conquistare la salvezza non sarà un problema per Cairese e Finale, appaiate al settimo posto. I gialloblu di mister Mario Benzi non saranno sinonimo di gioco spettacolare e spregiudicato, ma hanno dimostrato di potersela giocare con tutti. Al contrario, i finalesi guidati da Pietro Buttu garantiscono più emozioni e imprevedibilità, come dimostrano i risultati altalenanti: 6 vittorie e 6 sconfitte, 3 soli pareggi e nessun incontro terminato a reti inviolate.

Per il Finale c’è il rammarico del pasticcio di inizio anno, costato la sconfitta a tavolino con il Busalla. Un fatto comunque già dimenticato grazie ai risultati positivi ottenuti in seguito. Proprio la formazione ora condotta da Luca Ledda, complici anche quei 3 punti, era partita alla grande, salvo poi perdersi con una serie di 8 sconfitte in 11 turni.

I biancoblu sono appaiati al Rivasamba, formazione che aveva un gran bisogno di una sosta per riordinare le idee. La squadra del presidente Adriano Pastorino non ha mai brillato lontano dal proprio campo (2 punti in 7 partite), ma ha fatto bottino pieno nei primi 5 turni casalinghi. Nelle ultime 3 gare all’Andersen, invece, gli arancioneri hanno raccolto solamente 2 punti.

Al contrario, è in ripresa la Veloce. La compagine savonese è uscita dalla zona playout grazie alle vittorie su Busalla e Campomorone. I ragazzi di mister Gianfranco Pusceddu, prima di questa doppietta, erano reduci da 9 gare senza successi.

Nelle posizioni a rischio troviamo il Fontanabuona allenato da Alessio Porro, al quale manca la vittoria da ben 7 turni, le neo promossa Culmvpolis sulla cui panchina è tornato Leone Cipani, e il Pontedecimo, fortemente ridimensionato dalle disavventure estive.

Solitario sul fondo c’è l’Arenzano che paga 1 punto di penalizzazione. Rifondato durante l’estate dopo la gloriosa parentesi come Borgorosso e affidato alla guida di Roberto Casone, sta dando segnali di ripresa come dimostra la prima e unica vittoria, ottenuta nell’ultimo turno ai danni del Fontanabuona. La salvezza è ancora possibile.

Sul piano statistico, il Vado ha il miglior attacco del girone con 36 reti fatte, seguito da Sestri Levante (31), Finale (26), Culmvpolis Genova (25), Campomorone, Vallesturla (24), Fontanabuona (23), Veloce, Fezzanese (22), Imperia, Rivasamba (21), Cairese (19), Busalla, Ventimiglia (18), Pontedecimo (17), Arenzano (15).

La difesa meno battuta è quella dell’Imperia con 11 reti subite, seguita da Sestri Levante (14), Cairese (15), Fezzanese (18), Vado, Vallesturla (20), Finale, Pontedecimo (22), Rivasamba (23), Veloce (24), Busalla (26), Ventimiglia, Arenzano (27), Campomorone (29), Fontanabuona (31), Culmvpolis Genova (33).

La classifica a metà campionato:
1° Sestri Levante 35
2° Vado 30
3° Imperia 27
4° Campomorone 24
5° Fezzanese 23
6° Vallesturla 22
7° Cairese 21
7° Finale 21
9° Rivasamba 19
9° Busalla 19
11° Veloce 17
12° Ventimiglia 16
13° Fontanabuona 15
13° Culmvpolis Genova 15
15° Pontedecimo 13
16° Arenzano 7

Il campionato ripartirà domenica 8 gennaio alle ore 14,30 con gli incontri del 16° turno:
Arenzano – Imperia
Campomorone – Fezzanese
Finale – Busalla
Rivasamba – Cairese
Vado – Culmvpolis Genova
Vallesturla – Sestri Levante
Veloce – Pontedecimo
Ventimiglia – Fontanabuona

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