Genova. L’amministratore delegato di Amiu Pietro D’Alema potrebbe presto dover affrontare un giudizio penale: il pm Francesco Pinto ha chiesto infatti il rinvio a giudizio dell’amministratore delegato dell’Amiu, Azienda Multiservizi e di Igiene Urbana.
D’Alema è accusato di abuso d’ufficio per non avere fatto una ricerca di mercato affidando direttamente a una società le consulenze per due progetti, uno per supportare i servizi di riorganizzazione dello spazzamento e uno per la realizzazione e gestione del termovalorizzatore.
Secondo quanto si è appreso il primo progetto risalirebbe al giugno 2006 e il secondo all’ottobre dello stesso anno.
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