Genova. 40 milioni di euro in arrivo da Roma per l’alluvione che lo scorso 25 ottobre ha colpito la provincia di La Spezia: è questa la cifra sbloccata dal Ministero del Tesoro e confermata da Claudio Burlando. “Questi fondi – spiega il governatore ligure – ci serviranno per fare i conti dell’emergenza e magari, se resta qualche risorsa, per iniziare a fare qualcosa, come ad esempio un ponte provvisorio sul Magra, in attesa che venga ricostruito quello della Colombiera, o far tornare il gas a Vernazza”, uno dei borghi delle Cinque Terre tra i più colpiti dall’alluvione.
Buone notizie anche per quanto riguarda i dieci milioni promessi dal Ministero dell’Ambiente: “Anche quelli ci sono e, se sarà possibile, vorrei spostarli su Genova per dare una mano anche qui in tempi rapidi”, conclude Burlando, che in qualità di commissario straordinario per l’alluvione ha deciso di rinunciare alle vacanze di Natale per lavorare all’emergenza.
Intanto anche se non è ancora ufficiale, la moratoria fiscale per la Liguria alluvionata sembra essere ormai scontata per il presidente Burlando.
Il governatore ligure anche oggi è rimasto in contatto con il Quirinale e Palazzo Chigi per seguire la questione di persona. “Aspettiamo il testo ufficiale del Milleproroghe – afferma Burlando – ma mi sento di poter dire che la moratoria fiscale fino a luglio, e non a dicembre come si pensava in un primo momento, ormai c’é”.
“Questo vuol dire – aggiunge – che le attività commerciali e le imprese danneggiate possono prendere fiato fino all’estate. Ora si dovrà lavorare perché, durante il passaggio del Milleproroghe in Parlamento, si possa arrivare fino a dicembre”.