Genova. Quando mister Iachini ha accettato di mettersi alla guida della Sampdoria sapeva a cosa sarebbe andato incontro: squadra da rianimare, idee tattiche da importare in un gruppo senza identità, obiettivo serie A. Un’impresa non da poco e certo la fortuna non sembra essersi schierata al suo fianco. I pezzi da 90 della rosa stentano a trovare la miglior condizione e quando ci riescono, vengono rapiti dalle nazionali o bloccati dagli infortuni.
È il caso di Romero. Il portiere argentino è tra le colonne della compagine blucerchiata. Interventi miracolosi, riflessi da gatto, uscite sempre tempestive e sicure. Forse il miglior acquisto di Sensibile; non a caso difende i pali della propria nazionale. Tanto bravo da essere costantemente convocato dall’Argentina. Lui ha sempre risposto presente lasciando la Samp nelle mani del vice Da Costa. Il brasiliano non ha mai sfigurato ma Romero è decisamente un’altra cosa. È uno di quei numeri uno che valgono chissà quanti punti in classifica.
Accantonato per qualche tempo il nodo nazionale, i tifosi blucerchiati speravano di goderselo finalmente in esclusiva. Magari per più di una o due partite consecutive. Era rientrato a Bari, contro il Modena avrebbe dovuto concedere il bis. Peccato che il destino si sia ancora schierato contro la Samp. Romero ieri ha interrotto l’allenamento a causa di un leggero trauma distorsivo alla caviglia destra. Le sue condizioni verranno monitorate quotidianamente ma rischia di saltare il match di sabato.
C’è poi un altro pezzo pregiato della rosa blucerchiata sulla bocca di tutti, parliamo di Palombo. La Fiorentina lo pressa, a gennaio i contatti sull’asse Firenze-Corte Lambruschini saranno fittissimi. Sensibile ha aperto a qualche cessione: “Dovremo sfoltire la rosa, il numero giusto di giocatori si attesta tra i 24 e i 25; poi, se sarà il caso, faremo qualcosa anche in entrata”. In uscita potrebbe esserci proprio il capitano di mille battaglie. Suggestiva l’idea di uno scambio con la giovane promessa viola Ljajic (20). Il fantasista della Fiorentina potrebbe arrivare in prestito (accompagnato da un robusto assegno) per aiutare la banda Iachini a centrare la promozione al primo colpo. Sul serbo c’è anche il Bologna.