Cronaca

Ruby Rubacuori, chiuse le indagini su Luca Risso

Ruby rubacuori no censura

Genova. Cala il sipario sullo stralcio genovese dell’inchiesta milanese riguardanti le indagini sui festini nella residenza di Silvio Berlusconi ad Arcore. Il pubblico ministero Luca Scorza Azzarà ha inviato l’avviso di conclusione delle indagini a Luca Risso, imprenditore e fidanzato di Kharima el Marhoug, in arte Ruby Rubacuori.

Risso, difeso dall’avvocato Paolo Scovazzi, è accusato di pornografia minorile, per alcuni spettacoli hard al ‘Fellini’, dove la ragazza si era esibita ancora minorenne, il 22 ottobre 2010.

Il ‘balletto’ era stato ripreso e conservato da Ruby in un computer del suo compagno, dove è stato ritrovato dalla polizia di Milano dopo la perquisizione nell’abitazione di Risso, su mandato degli inquirenti milanesi. Nelle immagini si vede la ragazza in mezzo a uomini in perizoma e museruola e ad altre ragazze con bustieer, frustino e brasileiros.

Durante l’interrogatorio, Risso aveva detto che quella notte “era in programma uno spettacolo fetish organizzato da un’agenzia. Ruby non lavorava per me, era in discoteca e all’improvviso ci si è buttata in mezzo”. Sarà adesso un gip a decidere se rinviare a giudizio o archiviare la posizione dell’imprenditore.

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