Cronaca

Processo G8, Pg Cassazione chiede assoluzione per De Gennaro e Mortola

G8

Roma. Richiesta di assoluzione per Gianni De Gennaro e per l’ex capo della Digos Spartaco Mortola. Secondo il sostituto procuratore generale della Cassazione Francesco Iacoviello, la sentenza emessa il 17 giugno 2010 dalla Corte di appello di Genova che aveva ribaltato il verdetto di assoluzione emesso in primo grado, va annullata senza rinvio.

Ad avviso del Pg la sentenza di appello “fa numerosi salti di corsia logica e non spiega per quale motivo sia rilevante la falsa testimonianza di De Gennaro ai fini di sviare il convincimento dei giudici e nel caso di Mortola poi, la sentenza di condanna non descrive nemmeno quale è stata la condotta materiale contestata all’imputato”. Iacoviello, nella sua requisitoria, ha premesso di non volersi “occupare del fatto in sé: a Genova stava succedendo il finimondo, c’erano stati pestaggi, c’era stata la morte di Giuliani mentre noi ci stiamo occupando solo di capire chi ha chiamato l’addetto stampa Sgalla”. In pratica secondo il rappresentante della Procura della Cassazione le accuse a De Gennaro, che attualmente dirige il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, e a Mortola, ora capo della Polizia ferroviaria di Torino dopo la nomina a questore, non sono chiaramente specificate e non hanno rilevanza. Il Pg ha poi ricordato che il verdetto d’appello si basa sugli stessi elementi probatori che in primo grado avevano portato all’assoluzione dei due imputati.

De Gennaro e Mortola hanno scelto il rito abbreviato e per questo il loro procedimento è il primo, di quelli sul G8, ad approdare in Cassazione anche se è quello ‘nato’ per ultimo. Per quanto riguarda la falsa testimonianza, De Gennaro e Mortola sono accusati di aver fatto pressioni sull’allora questore di Genova, Francesco Colucci, per fargli ritrattare precedenti dichiarazioni nelle quali attribuiva la responsabilità degli ordini a una catena di comando che partiva dal Viminale, cioé da De Gennaro. Ora sono in corso le arringhe dei difensori delle parti civili e in serata si dovrebbe conoscere la decisione della Cassazione.

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