Genova. “Ci riserviamo ogni azione a tutela di Sereni”. Così l’avvocato Massimo Boggi sulla vicenda che ha interessato il suo assistito, Matteo Sereni, ex portiere di Sampdoria, Lazio, Torino e Brescia, su cui la Procura di Genova sta indagando per presunti abusi sessuali su minore.
“Sono accuse infondate, esiste già la consulenza di un perito d’ufficio che ha escluso ogni tipo di abuso” ha aggiunto il legale. La consistenza delle accuse nei confronti del calciatore sarà valutata nel corso di un incidente probatorio, che è stato fissato per il prossimo 7 dicembre. Gli inquirenti, al momento, non escludono nessuna ipotesi, compresa quella della vendetta. Il calciatore è al centro di una turbolenta separazione dalla moglie, la sua ex procuratrice Silvia Cantoro.
“Non si tratta certo di una banale lite fra due ex coniugi, c’é in ballo la salute e la serenità di due bambini” ha ribattuto l’ex moglie. “Sono profondamente addolorata per quello che mi sta accadendo. Vi chiedo di rispettare me, la mia famiglia e il lavoro dei magistrati inquirenti”. La donna è assistita dagli avvocati Maurizio Tonnarelli e Stefano Corsini e dal consulente tecnico Roberta Bruzzone, la nota criminologa. I tre incontreranno la stampa la prossima settimana “per ovviare a possibili distorsioni informative”, conclude l’ex moglie del portiere, che attraverso i suoi legali ha respinto ogni accusa.