Cronaca

Pendolari della Liguria: “Riassetto della mobilità regionale da affrontare in modo serio”

protesta pendolari

Genova. Tornano a farsi sentire i pendolari della Liguria. “Il Governo uscente ha fatto in tempo a votare la legge di stabilità che però conferma in pieno i tagli al trasporto pubblico locale (quello che muove milioni di passeggeri ogni giorno) e a fare invece un bel regalo d’addio a Impregilo & C., confermando l’impegno miliardario per realizzare il famoso Terzo Valico, un’opera ritenuta da molti come indispensabile, e soprattutto dalle aziende che la devono costruire, come si può immaginare”, scrive il comitato in una nota.

“Facendo due conti, mentre per il trasporto pubblico in Liguria sono stati stanziati, euro più euro meno, una ventina di milioni, solo per il primo lotto del Terzo Valico se ne sono stanziati 500 sull’unghia. “Ma l’ investimento totale, la cui conclusione è prevista per fine 2019, è di 6,2 miliardi” precisa l’articolo, che termina così: “in Borsa i titoli festeggiano, mettendo a segno guadagni a due cifre: +11,83% Impregilo e +23,75% Tecnimont.”

“Gli unici che non festeggiano mai, ma pagano sempre, sono, come al solito, i cittadini e, in particolar modo, i pendolari: gli assessori regionali Rossetti (bilancio) e Vesco (trasporti) annunciano in coro per il 2012 lacrime e sangue, ovvero ancora tagli e aumenti dei biglietti. Come se in questi anni non ne avessimo già subiti abbastanza, peraltro senza che la qualità del servizio migliorasse in modo significativo”.

“Passata, ci auguriamo, questa emergenza, sarà il caso di affrontare seriamente e in modo organico il tema del riassetto della mobilità regionale, che necessita, lo ripetiamo ormai da anni, di una ben diversa e innovativa progettazione, basata sull’integrazione tra i diversi mezzi e vettori e su una diversa modalità gestionale. Ma questo tema sarà oggetto di una prossima comunicazione”.

“Ci auguriamo a questo punto che il nuovo Governo si renda rapidamente conto della situazione e adotti misure significative per scongiurare il tracollo che sta minacciando l’intero sistema della mobilità pubblica. Ci rivolgiamo nuovamente al Presidente Napolitano e al nuovo Governo rilanciando il nostro Appello in difesa del Trasporto Pubblico Locale che è un servizio indispensabile per milioni di famiglie e di cittadini, che dà lavoro a decine di migliaia di persone ed è un tassello indispensabile dell’economia nostro Paese”.

In ultimo, cogliamo l’occasione per ringraziare sentitamente il Presidente della Camera, On. Gianfranco Fini, che ha risposto positivamente all’Appello lanciato in difesa del trasporto pubblico disponendo la trasmissione del testo alla Commissione parlamentare competente, che, non ne dubitiamo, si attiverà positivamente nei confronti del nuovo Governo, anche sulla scorta delle mozioni recentemente approvate dalla Camera, in modo bypartisan, a sostegno del TPL.

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