Genova. Mercato immobiliare in ribasso a Genova, in cui viene segnalato un calo dello 0,5% in media. Questo è quanto rilevato dall’ultimo studio di Tecnocasa. La domanda di abitazioni si concentra soprattutto su bilocali (+0,6%) e quattro locali (+0,8%), mentre è in diminuzione su tutte le altre tipologie abitative. Dal punto di vista dell’offerta immobiliare, invece, si registra un aumento della presenza sul mercato di bilocali (+0,5%) e di quattro locali (+3,6%).
La macroarea che ha visto il ribasso più sensibile è stata quella di Sampierdarena (-6,5%), in seguito anche all’andamento del quartiere di Sampierdarena – Rolando – Fillak, le cui quotazioni sono diminuite del 13,3%. Si tratta di una zona di Genova in cui negli anni scorsi avevano acquistato numerosi sud americani che ora, in difficoltà col pagamento del mutuo, vendono l’abitazione. Molti decidono di passare all’affitto, altri di ritornare nel paese di origine. In particolare questo fenomeno ha interessato la zona di via Fillak e di via Campasso.
Su entrambe le zone ci sono abitazioni costruite ante ’67. Le soluzioni ristrutturate su via Fillack costano 1500-2000 euro al mq, quelle su via Campasso 800-1200 euro al mq. Ad acquistare in questa prima parte dell’anno sono state famiglie di origine italiana che hanno sempre vissuto nella zona o che hanno optato per quest’area per il budget troppo contenuto. Si sono ricercati soprattutto trilocali in buono stato per i quali spendere una cifra media di 80-100 mila euro. La forte diminuzione dei valori della zona ha suscitato l’ interesse da parte degli investitori che riescono ad investire cifre di 100 mila euro per acquistare abitazioni da affittare a 400-500 euro al mese. In via Marabotto ci sono soluzioni di tipologia più residenziale degli anni ’70-’80 che si scambiano a prezzi medi di 1800 euro al mq. La domanda di immobili in affitto è in aumento perché coloro che non riescono ad acquistare optano per la locazione.
Nella macroarea di Certosa – Bolzaneto le quotazioni delle abitazioni sono diminuite del 4,1%. Prezzi al ribasso nel quartiere di Pontedecimo: questo ha reso più dinamico il mercato immobiliare della zona ed infatti la domanda immobiliare è in ripresa anche se continua ad esserci una distanza tra le richieste dei proprietari e la disponibilità dei potenziali acquirenti. La tipologia più domandata è il trilocale dotato di balcone e di ascensore. Ad acquistare in questa prima parte dell’anno sono state famiglie e coppie giovani residenti nel quartiere di Pontedecimo o che si spostano dalla vicina zona di Campomorone. La diminuzione dei prezzi ha fatto anche incrementare la domanda da parte degli investitori. Particolarmente apprezzate le soluzioni situate in via Percile e via Domenico Carli. Per un buon usato l’investimento oscilla da 2000 a 2300 euro al mq.
Quotazioni simili anche per le abitazioni situate in via Carli, apprezzata per la sua vicinanza alle zone di campagna e per la presenza di soluzioni bifamiliari realizzate tra gli anni ’60 e gli anni ’70. Valori più contenuti, 1800 euro al mq, sono riscontrabili nella zona centrale di Pontedecimo perché ci sono abitazioni costruite negli anni ’50 o nei primi anni del 1900. Il maggior numero di compravendite si realizza nel quartiere di San Quirico che si può dividere in due sottozone: una di costruzioni più recenti, anni ’70-anni ’80, dotate di ascensore e acquistabili a valori medi di 1800 euro al mq e un’altra con appartamenti costruiti tra gli anni ’40 e gi anni ’50 che il mercato quota intorno a 1000-1500 euro al mq.
Le quotazioni degli immobili a Rivarolo sono rimaste stabili. Si è registrata una buona domanda, rallentata a partire dalla primavera a causa delle difficoltà di erogazione del mutuo. Il leggero incremento è dovuto al fatto che si sono compravenduti prevalentemente trilocali, in buono stato di conservazione e di qualità media. Poiché i canoni di locazione dei trilocali si aggirano intorno a 500 euro al mese, sono numerosi coloro che decidono di passare alla compravendita. Infatti Rivarolo è un quartiere ad alta densità popolare che offre numerosi immobili in edilizia Peep acquistati soprattutto chi non ha un’elevata disponibilità di spesa.
Per quanto riguarda la zona di Pegli-Sestri, viene segnalata una lieve contrazione. Tra le zone più richieste ci sono via Fusinato, via Airaghi e via Sapello dove ci sono sia condomini dei primi anni del 1900 sia costruzioni degli anni ’60 valutate a prezzi medi di 2200-2300 euro al mq. Quotazioni simili anche per le abitazioni posizionate in via Durante e via Torrazza.
Sul mercato degli affitti si registra una discreta domanda che si indirizza verso trilocali. In aumento i contratti di locazione con canone concordato. A cercare in affitto sono lavoratori fuori sede impiegati presso la Fincantieri e la V.T.E. Tra le zone più ricercate c’è quella che si sviluppa tra piazza Bonavino, via Tarigo e via Ricasoli dove le quotazioni per stabili signorili della fine del 1800 ed inizi del 1900 sono di 4000 euro al mq.
Non lontano su via Opisso ci sono condomini degli anni ’50-’60 che hanno valori medi di 3000-3200 euro al mq. Nella zona di Multedo la presenza di uno stabilimento petrolchimico abbassa le valutazioni dei palazzi in stile liberty e degli anni ’50-’60 a 2000 euro al mq. In via Vespucci, meno richiesta delle zone centrali, l’offerta abitativa risalente agli anni ’60 è valutata intorno a 2500-2600 euro al mq. In via Varenna sono in corso i lavori per la costruzione di appartamenti di nuova costruzione acquistabili a 3000 euro al mq.
Le abitazioni più ambite sono sempre quelle posizionate su lungomare di Pegli, dove palazzi privi di ascensore ma di tipologia signorile hanno valori medi di 3500 euro al mq.
In aumento del 2,5% le quotazioni delle abitazioni nella macroarea di Marassi – Nervi (+2,5%). Tra i quartieri che hanno segnalato un andamento positivo ci sono quelli di Sturla, Marassi – Staglieno e Quinto.
Nei primi sei mesi del 2011 le quotazioni delle abitazioni nel quartiere di Sturla hanno mostrato un leggero incremento. Tra le motivazioni la realizzazione di importanti interventi di nuova costruzione a Sturla Mare al confine con Boccadasse. Le quotazioni medie sono di 8000-10000 euro al mq e raggiungono valori massimi di 15 mila euro al mq se l’abitazione è dotata di vista mare.