Genova. Sette comuni liguri colpiti dall’alluvione avranno parametri di bilancio meno stringenti e limiti di spesa più elastici. E’ stato infatti alleggerito ulteriormente il patto di stabilità per consentire loro di pagare le spese dei danni. Lo ha comunicato quest’oggi l’assessore regionale al bilancio, Pippo Rossetti, rendendo noto lo sblocco deciso dalla Ragioneria dello Stato, a seguito della richiesta della Regione Liguria.
Cinque comuni della Provincia della Spezia e due della Provincia di Genova sopra i 5000 abitanti potranno così provvedere nei prossimi giorni al pagamento delle somme urgenze per l’alluvione del 25 ottobre e del 4 novembre. I Comuni interessati potranno così provvedere al ripristino dei danni subiti e al pagamento delle spese per un totale di 1,3 milioni di euro così suddivisi: 307.000 al Comune di Arcola, 45.000 a Lerici, 76.647 a Santo Stefano Magra, 96.700 a Sarzana, 206.644 a Vezzano Ligure, 400.000 a Sant’Olcese e 188.211 a Lavagna.
“Abbiamo accolto le richieste arrivate dai Comuni colpiti dal maltempo sopra i 5000 abitanti – ha spiegato l’assessore Rossetti – e dopo il parere positivo della Ragioneria dello Stato possiamo dare il via libera ai pagamenti, grazie all’alleggerimento del patto di stabilità”. “Questa è un’ulteriore possibilità di spesa per gli Enti locali – ha continuato – che si va ad aggiungere ai 63 milioni di euro già sbloccati ad ottobre per 18 Comuni liguri per un totale di 64,3 milioni di euro”. Risorse che potranno essere messe in circolo grazie all’autorizzazione dei pagamenti delle spese sostenute per il ripristino dei danni.
“In questo modo – conclude Rossetti – possiamo consentire a una parte dei Comuni colpiti soggetti alle regole del patto di stabilità di intervenire al più presto per effettuare ulteriori pagamenti in conto capitale”.