Genova. La crisi economica mondiale si protrae sembra senza soluzione di continuita e l’economia ligure non è certo al riparo dai problemi. Questo è il dato che emerge dalle statistiche presentate oggi dall’ufficio Analisi e Ricerca economica territoriale della sede regionale della Banca d’Italia.
Un quadro ancora piuttosto fosco, secondo le dichiarazioni di Letizia Randoni, direttrice regionale dell’istituto: “In questo 2011 l’attività economica si è mantenuta lenta e caratterizzata da una diffusa incertezza. Siamo ancora sostanzialmente a valori di produzione e ordini precedenti alla crisi, mentre le previsioni per il 2012 restano negative”.
“Se, infatti, i comparti industriali più aperti alle esportazioni e più tecnologici vanno meglio e gli occupati crescono dell’1,7%, aumentano anche le forme di flessibilità del lavoro e la cassa integrazione”