Lavoro, cala il monte tredicesime: è la prima volta il vent’anni

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Per la prima volta da venti anni in Italia cala il monte tredicesime. A segnalarlo sono le associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori.

Fra tre settimane saranno pagate infatti, le tredicesime, che ammontano quest’anno a 35,0 miliardi di euro (-0,8 miliardi, con un decremento del 2,2 % per cento rispetto al 2010). Le tredicesime saranno così ripartite: 10,20 miliardi ai pensionati (-1,92%); 9,20 miliardi ai lavoratori pubblici (-1,07%); 15,6 mld (-3,10%) ai dipendenti privati (agricoltura, industria e terziario).

Dunque un Natale “durissimo dopo un anno durissimo di rincari ed aumenti speculativi che hanno falcidiato i redditi delle famiglie costrette ad indebitarsi per sopravvivere, con una perdita ulteriore del potere di acquisto” commenta Elio Lannutti che stima come, nel rincorrersi dei pagamenti da effettuare entro il 31 dicembre (scadenze fiscali quali tasse, bolli, rate e canoni, bollette) soltanto il 20,28 per cento, ossia 7,1 miliardi di euro, per la prima volta un quinto del monte tredicesime, resterà realmente nelle tasche di lavoratori e pensionati.

Adusbef e Federconsumatori prevedono quindi una riduzione dei consumi a Natale pari al 6,9% perché, almeno 3 famiglie su quattro, taglieranno le spese per l’incerta situazione economica.

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