Altre news

L’antica via Marenga tra Liguria e Piemonte sarà riaperta: risale ai tempi di Carlo Magno

via marenga

Liguria. Entro il 2014 sarà ripristinata l’antica via Marenga realizzata ai tempi di Carlo Magno, la strada militare che collega Piemonte e Liguria passando attraverso la Francia. Ha preso infatti il via la progettazione dei lavori di messa in sicurezza dell’importante collegamento, che avranno inizio la prossima primavera e si concluderanno nel 2014. L’investimento è di quasi 2 milioni di euro, di cui 1 e mezzo ottenuti dall’Unione europea.

“Un simile progetto dimostra che una buona idea – commenta Lorenzo Muller, presidente di Chintana, la società torinese che si è occupata del progetto – se supportata da un piano finanziario adeguato, può trovare i giusti canali per ottenere i finanziamenti”.

Realizzata ai tempi di Carlo Magno, e fatta allargare da Mussolini, la strada a cavallo tra Alpi Liguri e Alpi Marittime, collega Ventimiglia a Limone Piemonte passando per il comune francese di Le Brigue. Forte è la sua valenza storica, turistica e paesaggistica. Si tratta infatti di uno dei più interessanti off-road a livelli internazionale. Il ripristino garantirà una fruibilità sicura agli utenti e, oltre a incentivare il turismo, valorizzerà il patrimonio ambientale, culturale e storico ad essa collegato. Inserita nel parco naturali delle Alpi Liguri e in quello dell’Alta Valle Pesio e Tanaro, collega infatti piccoli centro montani che contano in tutto 6 mila abitanti.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.