Genova. Dopo essere stato allontanato da un locale perché ubriaco, attese l’uscita dei gestori e li seguì con l’auto, li speronò e poi tentò di investirli quando erano scesi dal veicolo. Successivamente cercò di fare altrettanto con i carabinieri di una pattuglia intervenuta sul posto. Per l’uomo, un genovese di 40 anni, il pm Ranieri Vittorio Miniati ha chiesto 3 anni e 4 mesi di reclusione e la derubricazione da tentato omicidio a lesioni.
I due gestori riuscirono a schivare la vettura condotta dall’imputato ma rimasero feriti. Poi l’auto fu diretta verso due brigadieri del Nucelo Radiomobile che gli stavano intimando di fermarsi e uno di loro per fermarlo fu costretto sparare un colpo di pistola contro il cofano colpendo il radiatore. L’uomo tentò di liberarsi della presa dei militari con calci e spintoni. Fu arrestato per tentato omicidio, violenza, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e guida in stato di ebbrezza.
Il processo che si svolge con rito abbreviato davanti al gup Silvia Carpanini, è stato poi rinviato al 5 dicembre.