Politica

Genova, Federmanager contro il Puc: “Si rischia la paralisi”

cartina geografica puc lega nord

Genova. Il Puc, piano urbanistico del Comune di Genova, approderà in consiglio comunale il 1 di dicembre per la sua successiva approvazione. Dopo le critiche circostanziate zona per zona presentate dal gruppo consigliare della Lega Nord, anche FederManger (Federazione Nazionale Dirigenti Aziende Industriali) ASDAI Liguria esprime attraverso un comunicato pesanti critiche nei confronti del piano.

“Il progetto preliminare appare complesso e ripetitivo”, si legge. Con un tortuoso giro di parole poi, il comunicato afferma che questo Puc è una specie di patchwork, un copia e incolla caotico di diversi altri documenti e inoltre non appare essere aggiornato.

«Nel Puc – dice Sauro Gazzoli, presidente di Federmanager ASDAI Liguria – buona parte dei dati statistici di riferimento è antecedente all’ultimo triennio, periodo significativo per le vicende economiche. Ne consegue che le valutazioni fatte, sulla base di questi dati, potrebbero necessitare di una revisione».

L’altro nodo che sottolineano quelli di Federmanager è relativo alla posizione di porto e industria. «È difficile pensare che la crescita e lo sviluppo di Genova possano fare a meno del consolidamento delle attività tradizionali come porto e industria. La stessa idea della “Smart City” sembra mancare di una precisa strategia per lo sviluppo delle attività produttive, commerciali turistiche o dei servizi».

Aspetti critici, infine, anche sul fronte della mobilità: il Piano Urbano della Mobilità e il Puc non appaiono coordinati. Le infrastrutture considerate prioritarie (secondo criteri di cui è difficile valutare il grado di oggettività) richiederebbero una più opportuna verifica di fattibilità in relazione alla prevista copertura finanziaria e alla compatibilità (così come è emerso dai tragici eventi alluvionali del 4 novembre) con la morfologia del territorio. «Tutti gli aspetti contenuti nel Puc – conclude Gazzoli – in virtù della loro fondamentale rilevanza, meriterebbero un esame più attento per evitare la necessità di varianti, anche sostanziali, con conseguenti ritardi, se non, addirittura, paralisi».

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.