Genova. L’accusa nei confronti di Sandra Morano, ginecologa e responsabile del centro nascite alternative dell’ospedale San Martino, è di omicidio colposo: secondo la ricostruzione, una donna americana di 35 anni, si era recata in ospedale per partorire ma sarebbe stata rimandata a casa. Tornò dopo alcuni giorni, il 20 novembre scorso, ma il bimbo nacque morto.
I familiari hanno denunciato che la donna non sarebbe stata monitorata durante il travaglio e quindi la ginecologa non si sarebbe accorta della sofferenza del feto. Oggi il pm Biagio Mazzeo ha iscritto nel registro degli indagati la ginecologa, già assolta per un caso analogo.
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