Genova. Sono passati più di due mesi dalla scomparsa, avvenuta in circostanze misteriose, di Gatto Berio, la mascotte della Biblioteca genovese, o come viene chiamato da alcuni il “bibliogatto nazionale”.
Nonostante da subito sia partita una task force, virtuale e non solo, per ritrovare il micio bianco e nero che da anni vive tra libri e corridoi della Berio ormai si sono perse le speranze di ritrovarlo.
C’è chi pensa sia successo il peggio, e che Gatto Berio sia morto, magari investito da qualche automobilista poco attento, ma Edgar Meyer, dell’Assessorato al Benessere Animali rassicura: “In realtà potrebbe essere successo di tutto – spiega – magari qualche utente della biblioteca l’avrà portato a casa, oppure avrà scelto spontaneamente di allontanarsi, in cerca di una nuova casa”.
“Nelle ultime settimane sono arrivate diverse segnalazioni da varie parti della città – spiega una responsabile della Biblioteca – ma nessuna ha portato al risultato sperato”.
Gatto Berio di solito si aggirava tra salita del Seminario, via Porta d’Archi, salita Salvatore Viale, via dei Sansone, salita San Leonardo. Si introduceva nel palazzo dove aveva sede la Ricordi, davanti all’edicola di via Fieschi, ed era conosciuto dalla portinaia e dall’edicolante. Chi lo avesse ritrovato può contattare direttamente la Biblioteca Berio.