Genova. “Non mi faccio condizionare da niente e da nessuno”, così ieri Gianluca Atzori durante la conferenza stampa di presentazione della partita che la Sampdoria disputerà domani pomeriggio a Marassi contro il Vicenza.
E’ stato accusato di indecisionismo. Di cambiare costantemente formazione. Questa volta però le indecisioni dovrebbe essere poca: confermato Da Costa che a Brescia ha salvato la baracca, riconferma della linea difensiva che ben si è comportata nella trasferta lombarda (Rispoli, Gastaldello, Volta e Castellini), il ritorno di Foggia e Semioli come esterni alti, Il rientrato Palombo affiancato da Obiang, in avanti conferma per Bertani e scelta molto probabile da titolare per Nicola Pozzi.
A Marassi un Vicenza in netta crisi, che fuori casa in sette partite non ha mai vinto e che ha racimolato solo tre pareggi (Ascoli, Crotone, Grosseto). La seconda peggiore difesa della serie B per quello che riguarda i gol subiti in trasferta. Insomma non una squadra irresistibile. Una difesa abbastanza statica e facilmente perforabile per linee centrali.
La chiave del match sta nei piedi di Palombo e nelle invenzioni di Bertani: uno deve trovare corridoi, l’altro li deve creare.