Chiavari, scintille in giunta: l’opposizione chiede la testa del sindaco

comune chiavari

Chiavari. Terremoto nella Giunta Comunale chiavarese, e questo non è solo un titolo giornalistico. L’assessore Pierluigi Piombo, con una lunga lettera ha rassegnato le dimissioni. Alle ultime elezioni fu il primo eletto tra i candidati consiglieri, dimostrando molto consenso sul territorio. Si è dimesso, ha spiegato, su questioni su cui la giunta ha investito molto durante il suo mandato. Due su tutte: Park dell’Orto e Lames.

Vittorio Agostino, sindaco di Chiavari, risponde controvoglia e in maniera tranchant alle domande. Prima si rifugia in un no comment, poi parla di un comunicato stampa già fatto circolare dal Comune, infine alza ulteriormente il livello della polemica: “Finalmente si è dimesso – dice – è da un anno che sta preparando la sua candidatura alle prossime elezioni, si offrirà al miglior offerente perché non ha la stoffa né le competenze per fare il sindaco”.
Intanto, però, l’opposizione chiede le dimissioni del sindaco: “Perché mai mi dovrei dimettere – risponde – le avevo già offerte e sono state respinte, vado avanti fino a fine mandato”.

Partecip@ttiva, la principale lista di opposizione, le ha già richieste, con forza: “Anche alla luce delle dichiarazioni che ha fatto Piombo, il sindaco non può far altro che dimettersi, la lettere è molto chiara sulle mancanze di Agostino e sul suo modo di usare in maniera privatistica la cosa pubblica”, queste le parole di Alessandro Monti. “Con tutte le cose che sono successe e tutte i pasticci, noi non possiamo che ribadire che in questi ultimi mesi ci sia bisogno di un commissario prefettizio, il sindaco prenda atto della situazione, ormai non ha più la maggioranza non solo in giunta, ma soprattutto nel paese dove Piombo ha molti consensi”.

Sulle due questioni fondamentali, che hanno determinato le dimissioni di Piombo, Monti ritiene che non ci saranno né accelerate né retromarce: “I tempi stanno stringendo, domani ci sarà consiglio con molte richieste di varianti del piano urbanistico, noi denunceremo ancora una volta che l’assemblea produce solo pratiche che hanno a che fare con il sindaco”. E per quanto riguarda Lames, “la Regione ha chiesto le procedure sull’impatto ambientale, dunque non dovrebbe partire. Noi ovviamente siamo contrari, prima ancora di guardare al progetto urbanistico, al suo impatto ambientale – sottolinea il consigliere di opposizione – questo progetto, tra l’altro, non risolve i problemi dei lavoratori”.

“Sulla questione Park dell’Orto – prosegue Monti – teoricamente la conferenza dei servizi potrebbe anche procedere, ma per ora si è bloccata, anche qui non possiamo che essere contrari”.

Si accende così ulteriormente un clima già infuocato in vista delle prossime elezioni amministrative, ed è certo che l’assessore Piombo sarà un ago della bilancia non secondario negli equilibri che si andranno a delineare.
Monti assicura che Partecip@ttiva è pronta alla contesa: “è il momento di abbandonare l’idea dell’uomo forte, Agostino fa quello che vuole, la gente deve capire che le segreterie di partito non sono capaci di aver un progetto sul territorio, noi ci proponiamo come movimento civico per far sì che i cittadini si riapproprino del loro territorio”.

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