Passa con 308 voti su 309 presenti il rendiconto generale dello Stato. Un astenuto, mentre le opposizioni non hanno partecipato allo scrutinio.
A conclusione della seduta con il voto sul rendiconto dello Stato, il premier Silvio Berlusconi è rimasto seduto al suo posto a controllare i tabulati del voto di qualche minuto prima. Attorno a lui un piccolo gruppo di ministri e sottosegretari che stanno ascoltando le reazioni del presidente del Consiglio dopo l’esito del voto. Il voto di oggi “certifica che la maggioranza non c’è più”, commenta Pier Luigi Bersani prendendo la parola in aula.
“Io non oso credere -dice Bersani rivolto a Berlusconi- che lei non faccia questa passo e sia chiaro che se lei non lo dovesse fare le opposizioni valuteranno mosse ulteriori”. Ora la parola spetta al presidente Giorgio Napolitano, “noi -sottolinea il segretario del Pd- faremo la nostra parte per il Paese”.