Cronaca

Alluvione Genova, Veardo: “Domani riaprono tutte le scuole”

paolo veardo

Genova. Genova si rialza. Mentre a Roma si presenta la conta dei danni, il Comune lavora per ricostruire la stima dei danni. In primis le scuole, al centro delle polemiche per la mancata chiusura, ma anche tra gli edifici pubblici più colpiti dall’alluvione dello scorso venerdì.

“Siamo nell’ordine dei milioni di euro, ma una mappa precisa non l’abbiamo ancora perché purtroppo abbiamo subito ulteriori danni con il nubifragio di ieri – è il commento dell’assessore comunale Paolo Veardo – Fortunatamente abbiamo ricevuto tantissima solidarietà da parte dei singoli cittadini, delle imprese e dei genitori che hanno permesso di arrivare a veri e propri miracoli, come successo con la scuola Giovanni XXIII”, in piazza Galileo Ferraris, da domani aperta per materne elementari e medie, con il servizio di ristorazione compreso.

“Era tra gli edifici più compromessi – ha spiegato Clemino Casalgrande dirigente delle politiche educative – ma grazie al lavoro di volontari e tecnici, riapre domani a Marassi, senza dover spostare i ragazzi”. Nonostante il non funzionamento dei termosifoni. “Per il momento useremo termoconvettori, uno per ogni aula, ma entro fine settimana saranno attivi anche gli impianti di riscaldamento” assicura Casalgrande.

Un’altra situazione delicata si è registrata nella scuola primaria Andersen di Staglieno, in via Mogadiscio, e nella succursale della media Lucarno, per il momento inagibili. “I ragazzi saranno ricollocati in tre plessi alternativi: le prima e le seconde della Andersen andranno nella scuola di Sant’Eusebio, terza, quarta e la quinta nella scuola primaria di Montesignano in via Terpi e le tre classi della media nella sede della Lucarno, in via Lodi”.

Anche la scuola ex Govi a Quezzi ha subito ingenti danni per cui si è reso necessario il trasferimento per qualche giorno alla Susanna Fontanarossa. Stessa sorte per la scuola d’infanzia comunale Delia Repetto, i cui bambini sono stati trasferiti stamani in un’altra sede comunale ad Albaro.

Per la scuola Rodari, in bassa Valbisagno, è stata attivata l’entrata secondaria, mentre l’edificio dell’edificio Chighizola, dopo l’ultima operazione conclusa oggi, da domani è di nuovo agibile.

La situazione delle scuole superiori “tutte pienamente agibili” e di tutti i lavori in corso è stata presentata in Consiglio Provinciale dall’assessore Monica Puttini. La Provincia di Genova è intervenuta per 715.000 euro in ventuno edifici.

Fra i più rilevanti quelli per il Maiorana – Giorgi: 190.000 euro complessivi nella sede di via Allende per sostituire alcuni controsoffitti, ripristinare impianti elettrici, consolidare i muri del parco esterno e la pavimentazione della strada di accesso e di via Timavo per l’allagamento della centrale termica.

Lavori al King per 80.000 euro, nelle sedi del Gastaldi –Abba di via Dino Col e via Teglia per 70.000, al nautico San Giorgio per 60.000 euro, alla succursale del Lanfranconi di via Negro per 50.000, al Marco Polo di via Sciaccaluga a Genova e via San Rocco a Camogli per 40.000 euro, lo stesso importo necessario per il Pertini di corso Magenta e via Battisti, 35.000 euro per gli interventi nelle sedi del Gaslini di via Pastorino e piazzale Valery e per quelli alla succursale del Mazzini in
piazza Bonavino, 30.000 per il Gobetti di via Spinola di San Pietro, 15.000 per il Firpo – Buonarroti, per le sedi del Barabino-Klee di via Maggio e salita Battistine e per il Luzzati di via Ghio a Chiavari, 10.000 euro ciascuno i lavori per il Leonardo da Vinci e il Montale, 5.000 per il D’Oria, tutti per infiltrazioni e ripristino di impianti.

“Abbiamo monitorato e controllato costantemente le scuole superiori – ha detto l’assessore Monica Puttini – a partire da quelle che potevano presentare i maggiori problemi e verificato la situazione sede per sede, sempre in coordinamento con i dirigenti scolastici, attivando immediatamente tutti gli interventi necessari”.

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