Cronaca

Alluvione Genova, Pinuccia Montanari: “Accuse alla sindaco superficiali”

Pinuccia Montanari

Genova. Alluvione di Genova, Pinuccia Montanari, Assessore ai parchi storici del Comune di Genova, in difesa della Sindaco. “Sono arrabbiata perche quello che andiamo dicendo da venti anni come verdi nessuno lo prende mai sul serio”, scrive in una nota l’assessore verde ai parchi del Comune di Genova. “Sono arrabbiata per la superficialita delle analisi su quello che e’ accaduto ieri a Genova. Sono arrabbiata perche il dolore di chi perde la vita e’ grande. Ho camminato in mezzo metro d’acqua ieri a genova ma che tutti si aspettassero esondazione a Ponente e non sul Bisagno e’ verissimo perche li si erano concentrate le attenzioni”.

“Ma sono arrabbiata perche oggi con tanta superficialita’ si accusa il Sindaco Marta Vincenzi senza distinguere chi ha cercato di invertire la rotta della cementificazione e dello sviluppo a tutti i costi da chi invece imperterrito continua a perpetrare la devastazione del territorio. Se c’e’ uno dei punti chiarissimi dei 10 del programma di Marta Vincenzi su cui anche Renzo Piano si e soffermato proprio martedì ai Magazzini del cotone durante Eurocities , l’appuntamento dei 500 sindaci europei presenti a Genova proprio durante l’alluvione e’ il seguente ” Costruire sul costruito” che significa non consumare più assolutamente suolo”.

“A me sembra che questa idea di Marta tradotta in decalogo e scelta amministrativa per il futuro della citta’sia
importantissima e vada applicata ovunque nel nostro paese. Basta davvero consumo di suolo, basta. Marta Vincenzi e’ uno dei pochi politici italiani che ho visto credere profondamente agli orti urbani e su questo molte azioni sono state fatte a Genova restituendo ai cittadini aree prima abbandonate ( penso a Begato e Val Varenna). Ricereare le condizioni per un importante intervento sul territorio di cura di spazi verdi che residuano nelle citta a me sembra di vitale importanza. Poi noi abbiamo predisposto diversi studi del Piano del verde su casi importanti e a rischio come Torrente Polcevera e il Torrente Nervi e Monte Gazzo e Monte Contessa sopra Sestri Ponente. Cosi sono ancora più arrabbiata perche i fondi ministeriali sulla riforestazione delle citta messi da Alfonso Pecoraro Scanio Ministro dell’ambiente con il Governo Prodi( 100 miolioni di euro e 750 milioni contro il dissesto idrogeologico) sono spariti e i nostri progetti li si possono leggere su le ” Linee guida del Piano del Verde” .

“Ed e’ gravissimo che interventi idraulici di messa in sicurezza non siano stati finanziati – conclude Montanari. “Altro che governo locale. In questo paese manca una strategia di fondo sul territorio e chi l’ha cercata di fare mettendo “le palanche” come si dice a Genova e’ stato trascinato via dalla furia di una politica impazzita che non sa neppure distinguere chi cerca di cambiare con fatica le cose in questo paese e chi invece vorrebbe continuare a fare come si e’ fatto sempre”.

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