Il Consiglio nazionale degli utenti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nella seduta di ieri ha espresso “viva condanna per il servizio giornalistico del TG2 sulla tragedia genovese”.
Lo sottolinea in una nota ricordando che “nel servizio, andato in onda alle 13 del giorno successivo all’alluvione del capoluogo ligure, è passata un’intervista ad un ragazzo di 16 anni, che aveva perso tragicamente la mamma, trascinata via dalla furia dell’acqua”.
Per il Cnu, “l’intervista con frasi del genere ‘cosa hai provato? hai avuto paura di morire? dov’era la tua mamma?’ viola il codice Media e minori che vieta di intervistare minori in situazioni di difficoltà e contrasta con ogni elementare norma morale e con il buon senso ed offende la dignità degli utenti”.
Il Cnu “ha stigmatizzato questo comportamento del servizio pubblico e ha dato mandato al presidente Luca Borgomeo di chiedere un urgente incontro con il direttore generale della Rai Lorenza Lei”.
Dopo pochi minuti sono arrivate le scuse di Marcello Masi, direttore del Tg2, che ha assicurato: “Ho preso immediatamente provvedimenti”. Il direttore si èd etto “molto dispiaciuto per quanto accaduto: è stata una cosa inaccettabile perché il Tg2 non vuole speculare sul dolore. E’ stato un grave errore, è stato ammesso, ci siamo scusati, ho preso subito provvedimenti e sto valutando come agire”.