Cronaca

Alluvione Genova: continuano le limitazioni, servizio Pronto Amico per i cittadini colpiti

Alluvione Genova il day after

Genova. Prorogata l’allerta 2 fino alle 18 di domani, continua l’apprensione per il peggioramento della condizioni meteo, con l’arrivo di una nuova perturbazione in programma per le prossime ore anche sulla città di Genova, già martoriata dall’alluvione di venerdì.

Per domani le scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Genova, università compresa, resteranno chiuse, così come continueranno le limitazioni al traffico nelle zone colpite. Via Berghini: istituito il divieto di sosta all’altezza del civico 5, lato valle longitudinalmente per m. 20; via Donghi istituito il divieto di sosta nel tratto compreso fra il civico 168r e il civico 178r. Sempre in via Donghi transito a senso unico alternato regolamentato da semaforo e divieto di sosta nel tratto compreso fra il civico 168r e il civico 178r. Via Valgoi: divieto di sosta altezza civico 5. Limitazioni anche a Sestri Ponente nelle zone colpite lo scorso anno dall’alluvione.

“Permangono le ordinanze decise ieri sera, in simbiosi con il prolungamento dell’allerta 2 – ha spiegato l’assessore Pasquale Ottonello – ma siamo pronti con strumentazione materiale per chiudere eventualmente le strade qualora si verificasse l’evento. I Municipi sono un riferimento fondamentale per tenere in rete le decisioni del Comitato e l’operatività sul territorio”. La giunta ha poi espresso un ulteriore plauso ai volontari “in continuo aumento, una pagina positiva di questa tragedia”.

Nel vertice del comitato di protezione civile, che si è appena svolto al decimo piano del Matitone la giunta comunale ha fatto il punto soprattutto riguardo ai servizi post alluvione in particolare per entrare direttamente in “rapporto con chi ha esigenze non trasferibili in massa, percepibili solo attraverso un rapporto umano”.

Il Comune, così come spiegato dall’assessore Roberta Papi, già da questo pomeriggio ha istituito e sperimentato il servizio Pronto Ascolto. Da questo pomeriggio il personale del Comune, munito di tesserino di riconoscimento, si è recato nelle abitazioni alluvionate per reccogliere esigenze e bisogni dei cittadini. Oggi sono state toccate le zone di Bavari per il Levante e piazzale Adriatico per Valbisagno, secondo le rilevazioni dei Municipi.

“Queste operazioni saranno precedute da avvisi affissi nei portoni o inseriti nelle cassette postali condominiali – ha sottolineato Papi – Sarà comunque possibile verificare l’identità degli operatori, telefonando ai municipi di riferimento per prevenire azioni di sciacallaggio. In ciascuno dei tre Municipi interessati verrà costituito un gruppo di lavoro dedicato a questo servizio. Inoltre le strutture civiche riceveranno da operatori economici della grande distribuzione beni di prima necessità.

Nelle abitazioni si recheranno coppie di rilevatori (un assistente sociale del Comune di Genova e un operatore di Genova Parcheggi) muniti di tesserino di riconoscimento. A questo scopo Genova Parcheggi mette a disposizione 8/10 mezzi per raggiungere le zone meno accessibili.

Il Comune di Genova ha messo inoltre a disposizione due conti correnti per raccogliere le donazioni da parte dei cittadini che vogliono contribuire con donazioni di denaro.

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