Genova. “La deroga al patto di stabilità é uno strumento indispensabile per consentire alle amministrazioni locali di far fronte all’emergenza alluvione. Oggi in Aula lavoreremo sulla proposta Scajola con la speranza di incontrare il favore di destra e di sinistra”. Lo ha detto il coordinatore ligure del Pdl, Michele Scandroglio.
Allentare i vincoli al patto di stabilità, e inserire aiuti nella finanziaria per i comuni colpiti sono due dei tre punti su cui i parlamentari liguri punteranno facendo pressing nei confronti del Governo.
“Il presidente della Commissione Bilancio Antonio Azzolini e il rappresentante del governo presente in Commissione, Antonio Gentile, hanno risposto positivamente alla richiesta preliminare, posta, all’inizio dei lavori, dai senatori del gruppo del Pd in Commissione Bilancio, di offrire una corsia preferenziale agli emendamenti del Pd sulle alluvioni in Liguria, Piemonte, Toscana e Campania”. Hanno annunciato senatori del Pd Luigi Lusi, vicepresidente della Commissione, e Vidmer Mercatali, capogruppo del Pd in Commissione.
“Lo sforzo dei senatori – hanno aggiunto Lusi e Mercatali – del Pd e’ concentrato sull’obiettivo che la Commissione bilancio approvi, emendando il Ddl di Stabilità, misure necessarie, urgenti e non più differibili che, intervenendo con fondi per la spesa in conto capitale, finanzino opere volte a ridurre al massimo le conseguenze del dissesto idrogeologico nei bacini drammaticamente interessati dai disastri di questi ultimi giorni”.
Il terzo punto invece riguarda l’Europa e l’attivazione del Fondo di Solidarietà.
“Il governo ha dieci settimane di tempo per chiedere l’attivazione del Fondo di Solidarietà Europeo per l’emergenza alluvione in Liguria e Toscana – ha precisato ancora ieri l’europarlamentare del Pd Sergio Cofferati al termine dell’incontro tra i parlamentari liguri e il sindaco, Marta Vincenzi sull’emergenza alluvione.
“I danni dell’alluvione in Liguria e Toscana superano di gran lunga un miliardo di euro – afferma Cofferati – la soglia di accesso del Fondo di Solidarietà Europeo è di tre miliardi di euro ma sono già state fatte delle eccezioni per altre emergenze ambientali europee”.
“Uniti ai danni di Toscana, provincia della Spezia, Cinque Terre e Genova, il governo può presentare un’unica domanda di rimborso danni. Genova e le Cinque Terre sono patrimonio dell’Unesco e penso che l’Europa sia disponibile a intervenire in un territorio così importante”, è la conclusione di Cofferati.