Cronaca

Allerta maltempo confermata: ecco tutte le precauzioni

detriti sestri ponente

Genova. Dopo la tragica alluvione di una settimana fa, il maltempo ha dato una tregua alla Liguria permettendo – nel levante ligure e nella Lunigiana – di proseguire con i soccorsi.

Ma la tregua sembra ormai conclusa. Le previsioni del tempo, infatti, che ovviamente diventano sempre più precise avvicinandosi ai giorni clou, parlano di temporali e acquazzoni su tutta la Liguria.

Non solo dunque il levante ligure ma anche la città di Genova, compresa quella Sestri Ponente funestata già nell’ottobre del 2010 da una terribile alluvione, sono preoccupati per le condizioni del tempo.

L’Arpal ha diramato l’allerta meteo 2. Ricordiamo ancora le precauzioni possibili in caso di maltemp, i semplici consigli di auto protezione diramatai dalla Protezione Civile.

Prima dell’evento è opportuno: per i residenti in aree riconosciute a rischio di inondazione evitare di soggiornare e/o dormire a livelli inondabili; predisporre paratie a protezione dei locali situati al piano strada, chiudere/bloccare le porte di cantine e seminterrati e salvaguardare i beni mobili collocati in locali allagabili; porre al sicuro la propria autovettura in zone non raggiungibili dall’allagamento; prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità, dalla radio o dalla tv; verificare gli aggiornamenti dei pannelli luminosi ove siano disposti; consultare il sito regionale del Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Liguria (www.arpal.gov.it alla voce meteo/Livello vigilanza/Allerta) dove è illustrato il livello di Allerta e l’evoluzione d’evento in tempo reale.

Durante l’evento invece occorre: non soggiornare e/o dormire a livelli inondabili; non sostare su passerelle e ponti e/o nei pressi di argini di fiumi e torrenti; rinunciare a mettere in salvo qualunque bene o materiale e trasferirsi subito in ambiente sicuro; staccare l’interruttore della corrente e chiudere la valvola del gas; non tentare di raggiungere la propria destinazione, ma cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro; prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità, dalla radio o dalla TV; verificare gli aggiornamenti dei pannelli luminosi, ove siano disposti ed il sito web; prima di abbandonare la zona di sicurezza accertarsi che sia dichiarato ufficialmente cessato lo stato di pericolo.

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