Genova. Importante intervento in Consiglio regionale riguardante l’occupazione in Liguria. Gino Garibaldi, Pdl, ha promosso un ordine del giorno, approvato all’unanimità, sulle gravi notizie che riguarderebbero la possibile chiusura dello stabilimento di Genova di Alcatel-Lucent Italia entro il 2012.
Garibaldi spiega: “Il documento impegna la Giunta regionale a porre in essere tutte le azioni possibili per tutelare e difendere l’industria tecnologica ligure, anche con la convocazione di un tavolo, interpellando e coinvolgendo tutte le parti interessate, per giungere a definire un programma ed una strategia chiara e condivisa per scongiurare la chiusura del centro di ricerche genovese da parte di Alcatel-Lucent”.
Lo stabilimento è un’importante risorsa per la città, che, senza tutela, rischia di scomparire: “Oggi il personale presente alle dipendente di Alcatel nel centro di ricerca di Genova è di circa 60 dipendenti, 20 dei quali, consulenti esterni, verranno licenziati a fine dicembre 2011, se non si interverrà nei tempi veloci si mette a rischio un patrimonio importantissimo per lo sviluppo della nostra Regione considerato anche che lo stabilimento genovese è stato inaugurato nel 2005 con un investimento di 10 milioni di euro. Non possiamo rischiare di perdere una realtà di questo tipo a maggior ragione visto che a Genova si sta creando un grande distretto tecnologico nel settore dei sistemi intelligenti integrati a cui tra l’altro partecipa la stessa Alcatel-Lucent”.