Genova. Si apre oggi l’assemblea annuale di Eurocities 2011, l’organizzazione europea che raggruppa le principali città del continente. Quest’anno il tema è la vivibilità degli insediamenti urbani, tema ripreso dal segretario generale Paul Bevan, secondo cui “le città non sono le architetture, ma chi ci vive”.
Il sindaco Marta Vincenzi, a margine dei lavori, si è detta molto soddisfatta: “E’ un appuntamento molto importante. Eurocities ha 25 anni e li compie a Genova, erano 20 anni che questi incontri annuali non si svolgevano in Italia. C’è stato un momento in cui il nostro paese ha giocato un ruolo importante non solo nella costituzione o nel parlamento europei, ma anche in questa organizzazione che rappresenta l’Europa dei cittadini: purtroppo è stato ben 20 anni fa”.
Eurocities, a parere del primo cittadino, non ha solo una rilevanza riguardo alle tematiche dell’urbanistica, ma anche per il buon nome dell’Italia: “Abbiamo molto lottato perché Genova porti avanti anche una assunzione di responsabilità del nostro paese. In questo momento di difficoltà è importante cercare di far tornare la fiducia, farci considerare uno dei paesi fondatori dell’Europa, non un peso, non gli affossatori l’euro”.
“È importante – ha concluso il sindaco – essere protagonisti per dire cosa il genio italiano sa fare. Io sono commossa dall’aver visto come le altre città guardano a Genova ed all’Italia come punti di riferimento cui non si deve prescindere. Noi dobbiamo preservare la nostra qualità urbana e di civiltà, ma nello stesso tempo dobbiamo essere motori di sviluppo e crescita. E che Renzo Piano lo dica a tutta Europa in questo momento è una soddisfazione”.