Regione. “Nonostante nei mesi scorsi ne avessimo segnalato le condizioni di difficoltà, il Pronto Soccorso di Villa Scassi è andato in tilt” dichiarano Matteo Rossi, capogruppo in Regione di SEL e Alessandro Benzi, capogruppo della FdS.
“Quanto verificatosi ieri pomeriggio è un’ulteriore conferma della debolezza della rete di emergenza nel ponente cittadino. E’ necessario predisporre un piano per il potenziamento del Pronto Soccorso di Villa Scassi e di Voltri. Vista la situazione chiederemo immediatamente all’Assessore Montaldo la concessione delle deroghe necessarie per l’assunzione di 16 infermieri e l’attuazione di una riorganizzazione degli spazi, poiché oggi vi è a disposizione solo un terzo di quelli che sarebbero necessari”.
Dal punto di vista dell’offerta sanitaria il Ponente genovese risulta già fortemente svantaggiato, in quanto i suoi ospedali (Villa Scassi, Voltri, Sestri Ponente e Pontedecimo) hanno a disposizione poco più di 900 posti letto a fronte di un bacino d’utenza di 340.000 persone, mentre gli ospedali del Centro Levante (San Martino e Galliera) per un bacino d’utenza di poco superiore raggiungono i 1900 posti letto disponibili. Tutto ciò non può che avere inevitabili e pesanti effetti sulla stessa rete di emergenza.
“Questa situazione, di così evidente e grave disagio per i cittadini del Ponente – concludono Rossi e Benzi – e non potrà che peggiorare nel periodo autunnale, momento nel quale vi è più richiesta di accesso ai pronti soccorso. La tempestività d’intervento appare necessaria e dovuta, per far fronte all’insorgere delle patologie influenzali tipiche di questo periodo dell’anno”.