Roma. Grande attesa nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente. Oggi a Roma si svolge il vertice fra le parti e l’amministratore delegato Giuseppe Bono farà il punto sui carichi di lavoro per tutti i cantieri dell’azienda. “Ci aspettiamo la commessa di una nave o almeno il troncone di una nave – spiega Bruno Manganaro, segretario genovese della Fiom, che oggi è nella capitale – si parlerà della distribuzione dei carichi di lavoro e sarebbe assurdo non dirottare qualcosa anche su Sestri Ponente”.
Intanto prosegue la mobilitazione dei lavoratori, ma anche di tutta la cittadinanza, perché il cantiere è parte integrante e fondamentale della storia e della vita di Sestri Ponente.
Giovedì i commercianti del Civ e i lavoratori saranno insieme in piazza Baracca per un presidio, che prevede gli interventi degli esercenti della zona e del segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini. “Oggi incontrerò il segretario e con lui stabiliremo i dettagli”, spiega Manganaro.
La manifestazione avrà il titolo: Non chiudete Sestri Ponente e sarà accompagnata da una serrata di tutti i negozi del quartiere genovese più popoloso della città, con circa 65.000 abitanti. Il CIV invita i cittadini ad appendere fuori dalle finestre un lenzuolo bianco, non di resa, ma un foglio bianco su cui scrivere, insieme, il proprio futuro.