Genova. Non morire di mafia: un auspicio che tutti augurano a se stessi, ma che di fronte al dilagare della criminalità organizzata appare ogni giorno più difficile. Da martedì 1 primo novembre, non è più solo una speranza.
“Per non morire di mafia” è infatti lo spettacolo teatrale tratto dall’omonimo libro di Pietro Grasso, in scena al tatro Duse di Genova fino al 6 novembre. Si tratta di un esempio di teatro civile, pensato per far discutere, indignare, reagire, un monologo interpretato da Sebastiano Lo Monaco per la regia di Alessio Pizzech. Vi si intrecciano indissolubilmente esperienze private ed impegno pubblico del procuratore nazionale antimafia, dal rapporto con Falcone e Borsellino alle pericolose ramificazioni dell’ndrangheta e della camorra, fino all’emergere delle nuove mafie. Passato, presente e futuro, quindi, di una cruenta lotta che deve fare i conti anche con i ritardi e le mancanze (quando non si tratti di aperte connivenze) dello Stato.
Mercoledì 2 novembre, inoltre, sarà presente lo stesso Pietro Grasso per un incontro ad ingresso libero sul tema “Le mafie e la nostra storia”. Per informazioni 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it info@teatrostabilegenova.it.