Economia

Sulle poste la Cgil risponde alle accuse di Amicone

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Genova. Anche in questo giornale l’abbiamo raccontato come un battaglia tra sindacati, in questo caso la Uil separata dalla Cgil per la difesa dei lavoratori delle poste. Non è tardata la risposta della Cgil che dice: “Leggiamo con stupore le dichiarazioni di Ciro Amicone rappresentante sindacale della UIL poste in merito al verbale di incontro sottoscritto dalla SLC CGIL e Poste Italiane che sblocca il pagamento dell’anticipo del premio di risultato dell’anno in corso”.

Recita il comunicato che prosegue: “Il verbale ha reso possibili due cose: da un lato il pagamento del premio e dall’altro l’impegno ad avviare la trattativa su tutta la struttura del premio stesso che comprende importanti parametri come ad esempio le quantità economiche, l’aumento del bonus presenza, il recupero della quota non corrisposta per l’anno 2010 ecc. Questo verbale darà la possibilità ai 150 mila dipendenti postali di ricevere 935 euro medi come anticipo del premio di risultato 2011. E’ anche importante ricordare che la nostra organizzazione sindacale, a livello regionale, ha effettuato in tutto l’arco dell’anno in corso diversi momenti di sciopero dello straordinario su carenze di organico e situazioni ormai insostenibili che si verificano nel recapito e nella sportelleria. L’ultima azione di sciopero è stata effettuata nei mesi estivi di luglio e agosto, senza che CISL, UIL regionali vi aderissero”.

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