Stanotte torna l’ora solare, Codacons: “Regala insonnia e costi farmaci, va eliminata”

ora solare

Stanotte torna l’ora solare. E si riaccendono le polemiche. Dopo il pediatra di Milano, Italo Farnetani, anche il Codacons chiede l’eliminazione dell’ora solare. “Secondo Terna l’ora legale avrebbe consentito di risparmiare 91 milioni di euro”, sottolinea l’associazione. Per il Codacons, però, “è troppo comodo limitarsi a calcolare i soli benefici, dimenticandosi del tutto dei costi e degli svantaggi del cambio dell’ora, a cominciare dal problema di dover risincronizzare il ciclo del sonno. Gli italiani, infatti, spendono ogni anno un capitale in farmaci per dormire, e il cambio dell’ora acuisce il problema”.

“Vi è, quindi, sia un costo diretto legato alla vendita di prodotti farmaceutici, sia – prosegue – un costo indiretto legato alla sonnolenza e alla riduzione di produttività che si registra nella prima settimana lavorativa successiva al cambio. Per non parlare del costo economico legato alla sistemazione dell’orario: aggiornamenti sistemi informatici, orari dei treni, termostati temporizzati, Dvd, agende elettroniche, radiosveglie, orologi nelle auto, problemi nelle transazioni finanziarie.

Il Codacons ricorda che l’80% degli italiani è stufo del continuo cambio tra ora solare e ora legale e vorrebbe quest’ultima per tutto l’anno. Eliminando definitivamente l’ora solare, ossia quella invernale, si avrebbe, infatti, sia il beneficio di risparmiare kilowattora in estate, sia l’eliminazione dello svantaggio e del disagio connesso all’alternanza di orario”. Per questo il Codacons, dal 2008, “chiede che si cambi la Direttiva 2000/84/CE e si elimini definitivamente l’ora solare. Se l’Europa non vuole farlo, che l’Italia faccia una scelta autonoma rispetto agli altri Paesi dell’Ue”, conclude la nota.

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