Genova. Riflessioni importanti sulla riduzione e il riciclo dei rifiuti. La situazione a tre anni dalla direttiva quadro a livello locale e regionale. Ma anche decine e decine di esperienze “virtuose” dai più svariati paesi dell’Europa e dell’area mediterranea. Sono questi i tratti salienti de “La Società del Riciclo: attuazione pratica della direttiva quadro sui rifiuti a livello locale e regionale”, il convegno internazionale che si è tenuto a Genova il 26 e 27 ottobre in occasione dell’assemblea annuale di Acr+, (l’Associazione delle Città e le regioni per il riciclo e lo sviluppo sostenibile, con sede a Bruxelles) ospitata per la prima volta dal capoluogo ligure. L’iniziativa, organizzata da Acr+ e AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale), in collaborazione con il Comune di Genova e Amiu Genova e con il contributo di Cns, ERICA soc. coop. e Novamont spa, ha avuto numeri importanti: oltre 150 sono stati infatti i partecipanti, con oltre 40 relatori che si sono alternati nella due giorni ligure.
Nella prestigiosa cornice di Palazzo Rosso si sono alternati esperti internazionali in campo ambientale e autorità come Riccardo Casale, presidente di Amiu Genova; Pinuccia Montanari, assessore alla Riduzione dei Rifiuti del Comune di Genova; Daniele Fortini, presidente di Federambiente; Roberto Cavallo, presidente di Aica e della Cooperativa Erica; Jean Pierre Hannequart, presidente di Acr+; Walter Ganapini, membro onorario del Comitato scientifico dell’Agenzia Europea dell’Ambiente.
Grandi consensi anche per la visita, al termine della prima giornata di lavori, al nuovissimo Laboratorio Creativi – Palazzo Verde di Genova e al Rumentosauro, inaugurati pochi giorni fa e già esempi di sostenibilità ambientale.
“Il Comune di Genova è stato lieto di ospitare un evento di tale portata, che dona slancio anche ai piani comunali sulla prevenzione dei rifiuti e indica la strada del monitoraggio e dell’ottenimento degli obiettivi quantitativi di riduzione come vincolante per la gestione futura delle città-afferma Pinuccia Montanari, assessore alla Riduzione dei Rifiuti del Comune di Genova-. In questo convegno è emersa l’Italia delle buone pratiche in un orizzonte europeo”.
“Il risultato più importante che ci portiamo a casa da questo importante momento di confronto è il cambio di rotta che si sta prospettando a tre anni dalla direttiva quadro dell’Ue-spiega Roberto Cavallo, presidente di AICA e della Cooperativa Erica-. La sfida che ci attende per i prossimi anni è l’intenso lavoro da fare sul fronte della riduzione dei rifiuti e del recupero reale di materia”.
“Amiu, società di proprietà del Comune di Genova, sulla base degli indirizzi e i piani approvati dall’azionista, ha avviato da tempo una politica di gestione dei rifiuti orientata al recupero e al riciclo-afferma Riccardo Casale, presidente di Amiu Genova-. Un sistema che ha permesso in un triennio di triplicare la raccolta differenziata, in linea con le grandi città del Mediterraneo. La conferenza internazionale di Acr+ è un’ulteriore occasione di confronto e stimolo per una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti e conferma la vocazione di Genova quale città che utilizza le sue risorse in modo efficiente e sostenibile”.
Al termine del convegno si è svolta la consueta assemblea annuale dei soci Acr+, che ha visto la conferma di Roberto Cavallo e l’ingresso di Riccardo Casale tra i 18 membri del consiglio di amministrazione.