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Sampdoria, Garrone: “Atzori non si tocca, la serie A è alla nostra portata”

Atzori - Garrone

Genova. “Atzori sta facendo molto bene; siamo ovviamente un po’ delusi per alcune prestazioni della squadra e per una classifica a cui mancano alcuni punti ma la società ha piena fiducia nel tecnico”. Il vicepresidente doriano Edoardo Garrone non ha dubbi, Atzori non si tocca. “Con lui abbiamo fatto un progetto a lungo termine, adesso aspettiamo risultati e bel gioco. Un periodo di sperimentazioni ci può stare. Il mister si è sempre assunto la responsabilità delle proprie scelte, nel bene e nel male; questo gli fa onore”.

Al termine di Samp-Sassuolo il pubblico ha palesato grande insoddisfazione per alcuni risultati non altezza della compagine blucerchiata: “Il Doria ha il dovere di dare sempre il massimo; quando i supporter vedono l’impegno, apprezzano a prescindere dal tabellino finale. Fischiano solo quando vedono venir meno l’impegno della squadra. Palombo e compagni hanno paura di giocare a Marassi? La devono avere i nostri avversari; dimentichiamo quello che è successo lo scorso anno e concentriamoci sul presente. Dobbiamo metterci in testa che al Ferraris, grazie al nostro straordinario pubblico, giochiamo con un uomo in più”.

A gennaio riapre il mercato, la Samp è sull’attenti: “In estate più di tanto non siamo riusciti a fare. I 29 elementi che attualmente compongono la rosa blucerchiata vanno considerati a pieno titolo giocatori da Sampdoria. Chi ne fa parte deve meritarsi questa maglia ogni giorno. Nessuno è in discussione; andiamo avanti così, sicuri che la serie A sia alla nostra portata. Se poi a gennaio ci sarà la possibilità di migliorare l’organico ci faremo trovare pronti. Possibili anche alcune operazioni in uscita”.

Nel primo pomeriggio l’Atzori pensiero: “I malumori della piazza sono arrivati anche all’interno dello spogliatoio. Sicuramente in settimana ho visto qualche sorriso in meno del solito ma è comprensibile. Stiamo attraversando un periodo di difficoltà, contro il Sassuolo abbiamo sbagliato nella prestazione e nel risultato; ne siamo assolutamente consapevoli. C’è voglia di fare qualcosa di importante, di raggiungere la serie A e non fare bottino pieno in casa comincia chiaramente a essere un pensiero per tutti. Delle difficoltà iniziali erano preventivabili. Bisogna acquisire la mentalità della categoria nella quale la Samp si è inaspettatamente ritrovata. Quello cadetto è un torneo lungo e complicato, ti trovi ad affrontare avversari che non si giocano nulla e scendono in campo senza assilli. Supereremo questo momento e ci andremo a prendere quello che ci spetta”.

Sabato sotto con l’Ascoli: “Andremo là per vincere. Anche loro, come noi, hanno delle difficoltà nel giocare in casa, dobbiamo essere bravi ad approfittarne. In trasferta d’altra parte abbiamo sempre mantenuto il profilo della squadra che va a caccia della promozione. Romero? In giornata ci confronteremo con lui per capirne le condizioni. Palombo dovrebbe essere a disposizione”.

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