Genova. “Con i lavoratori di Fincantieri e per il diritto di manifestare”. E’ questo l’ordine del giorno presentato da Matteo Rossi (Capogruppo Regione SEL) a sostegno della manifestazione Fiom del 21 ottobre sulle crisi del comparto mobilità: Fincantieri e Fiat. L’Ordine del Giorno è stato sottoscritto dall’intera Maggioranza, mentre le destre non hanno inteso firmarlo.
Nell’ordine del giorno si ribadisce il sostegno alla lotta per salvare la cantieristica ligure mantenendo in produzione tutti gli stabilimenti, a partire da Sestri Ponente, e si stigmatizza la scelta incostituzionale di limitare la manifestazione del 21 ottobre. Per tutte queste ragioni si chiede al Presidente e alla Giunta di attivarsi presso il Governo e il Presidente della Repubblica in quanto garante della Costituzione.
“Impedire un corteo sindacale- sostiene in merito S. Leoncini (Coord. esecutivo reg. SEL) – senza nessuna vera ragione di ordine pubblico è un fatto d’inaudita gravità. Così si viola la Costituzione e si crea un pericolosissimo precedente per la stessa democrazia. Noi stiamo con la FIOM e con i lavoratori Fincantieri.”
“E’ importante -prosegue Matteo Rossi (Capogruppo SEL e primo firmatario dell’o.d.g).- che tutto il centrosinistra abbia sostenuto questo ordine del giorno. E’ un’ulteriore manifestazione di sostegno alla lotta di Fincantieri e dimostra inoltre un’autentica attenzione per lo stato della democrazia nel nostro paese. Stupisce invece che Lega e Pdl si siano rifiutati di firmarlo: alla prova dei fatti fra sostenere il Governo e i diritti dei lavoratori Fincantieri hanno scelto ancora una volta il primo.”