Provincia, due premi ai progetti per la formazione dei pensionandi

palazzo doria spinola (palazzo provincia)

Genova. Il progetto sperimentale ‘Età Libera’, varato nel 2010 da Provincia di Genova, Regione Liguria, Comune di Genova e Asl3 Genovese a favore del passaggio dal lavoro al pensionamento di 21 propri dipendenti, con corsi mirati che hanno aiutato i pensionandi a ideare percorsi e progetti di valorizzazione delle proprie competenze umane e professionali a vantaggio della società, riceverà due riconoscimenti nell’ambito del Premio Filippo Basile dell’AIF – P.A.
(Associazione Italiana Formatori – sezione Pubblica Amministrazione), che verrà assegnato venerdì 28 alle 14.30 proprio a Genova, presso l’Auditorium dei Musei di Strada Nuova a Palazzo Rosso, in via Garibaldi, 18, nell’ambito del convegno AIF – P.A. in programma il 27 e 28 ottobre nella nostra città.

Il progetto dei quattro enti del territorio genovese e ligure, realizzato con il coordinamento dell’Auser e il finanziamento della Fondazione Carige, ha ricevuto una segnalazione di eccellenza nella sezione ‘Reti formative’, ma soprattutto è stato valorizzato con un premio speciale per l’innovazione – sperimentazione formativa.

L’ottavo convegno Aif Pubblica Amministrazione e Premio Basile per la formazione 2011 si aprirà giovedì 27 ottobre alle 15 con un prologo presso
l’Auditorium Galata Museo del Mare a Calata De Mari 1 (Darsena – Via Gramsci) e proseguirà venerdì 28 ottobre dalle 8,30 alle 17 presso l’Auditorium dei Musei di Strada Nuova a Palazzo Rosso.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.