Cronaca

Provincia, bilancio sociale politiche del mare: Genova capitale del cluster marittimo nazionale

porto antico expo

Genova. Fare di Genova la capitale del cluster marittimo nazionale. Questo il concetto di fondo emerso dal focus group organizzato dalla provincia di Genova. Nel salone del consiglio provinciale il presidente Repetto ha ribadito la necessità di un soggetto che riprenda “in termini di visone complessiva il vecchio ministero della marina mercantile aggiornato alle politiche produttive, economiche, di innovazione tecnologica,formative, turistico culturali e anche di welfare”. La platea attiva e partecipante che ha arricchito il focus group di proposte osservazioni ed idee era composta da Confindustria, Confitarma, Ormeggiatori, Rimorchiatori, Rina s.p.a, Autorità Portuale, Capitaneria di Porto, Ucina, Ufficio scolastico regionale, Istituto tecnico nautico, Cgil e Cisl.

Lo spunto è arrivato dalla discussione sulla bozza di bilancio sociale delle politiche del mare elaborato dalla direzione generale della provincia di Genova. Il documento sottoposto all’attenzione degli interlocutori, gli stakeholder come di dice in gergo, della provincia nell’ambito politiche del mare ha riscosso apprezzamento ma, questo era lo scopo, soprattutto le necessarie puntualizzazioni e le osservazioni di chi subisce o partecipa alle decisioni della provincia. Perché il bilancio sociale non è un documento vetrina auto celebrativo, ma rappresenta la sintesi condivisa di tutti gli attori di un settore.

La conclusione dell’ammiraglio Angrisano racchiude in una frase il sentimento generale scaturito dall’incontro moderato da Alberto Quarati: “La provincia, un ente da sposare”. Motivando il giudizio, a mo’ d’esempio, con la felice collaborazione tra capitaneria, amministrazione provinciale e istituto nautico per il progetto di alternanza lavoro che ha portato in capitaneria 40 studenti del san Giorgio. Collaborazioni attivate a vario livello dalla provincia con molti altri enti per realizzare iniziative come l’accademia della marina mercantile, la sede di IMMSEA, la formazione professionale mirata per le compagnie di navigazione e gli operatori del settore, la nuova sede dell’istituto nautico, la realizzazione del Genoa port center, il restauro e il rilancio della Lanterna come attrazione museale e turistica, il sostegno – tramite la partecipazione al 22% nell’ente fiera -al salone nautico e non ultimo l’apertura dell’Info center & Virtual center al porto antico.

Ora il bilancio sarà completato seguendo le osservazioni mantenendo la linea guida dei tre assi su cui si fonda: lavoro e sviluppo economico, formazione e istruzione, promozione turistica e culturale.

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