Genova. Nessuno temeva la mancanza di candidature nelle primarie del centrosinistra: nel giro di un mese, dopo l’annuncio della prima sfidante Roberta Pinotti, la lista si è allungata comprendendo nomi di spicco della storia politica genovese, come quella di Andrea Sassano, o della società civile come Marco Doria, docente universitario e Manuela Arata, presidente Festival della Scienza.
“Le candidature non mancano per un fallimento della classe politica e dei partiti genovesi – ha detto oggi Andrea Sassano, in occasione della sua presentazione ufficiale alla città a Palazzo Ducale – fin dall’inizio ho auspicato che ci fosse una candidatura unica e unitaria nel centrosinistra, ma nel momento in cui i partiti, in primis il Pd, non sono stati in grado di farlo, penso che chi abbia idee e proposte utili per Genova abbia anche il diritto e il dovere di metterle a disposizione”.
Dal canto suo Sassano, ex assessore alla Scuola della giunta Pericu, dal 2004 al 2007, prima Pci e poi Ds, ritiene “di poter esprimere idee di una sinistra che in questa contesa rischierebbe altrimenti di non aver voce”. Se il programma lo farà il candidato sindaco uscito vincitore dalla consultazione popolare, per rispondere alla chiamata di chi lo ha voluto far scendere nell’agone politico perché “ha avuto modo di apprezzarne le capacità amministrative, di chi l’ha conosciuto come dirigente politico della sinistra genovese, e di chi ancora lo ha incontrato come libero professionista”, il candidato Sassano da qui a gennaio si baserà sul confronto di idee. “Le primarie possono essere un’occasione franca e schietta aperta a tutti, in cui si mettono a disposizione della città idee e proposte”.
La prima nell’elenco dell’ex assessore sarà “il tema della condizione delle nuove generazioni. Ho tanti amici con figli dai 20 ai 30 anni che, o vanno via, o fanno della precarietà la loro condizione esistenziale. Il Comune non può dare posti di lavoro – ha concluso Sassano – ma può formare le condizioni per attirare attività e aziende socialmente responsabili e ambientalmente compatibili”. Sala del Camino piena, tra gli ospiti anche l’ex sindaco Beppe Pericu.