Genova. Nel pomeriggio ha avuto luogo la presentazione dello studio “Prospettive di evoluzione della portualità ligure” commissionato dalla Camera di Commercio di Genova nell’ambito del progetto TPE – Rete dei porti turistici per la sostenibilità ambientale.
La presentazione dello studio, curato dall’Osservatorio Nautico Nazionale, si è svolto alla presenza di Maurizio Caviglia, Segretario Generale della Camera di Commercio di Genova, Fabio Pesto, Presidente di Assonautica Genova ed è stato condotto dal suo autore, Professor Gianmarco Ugolini.
L’indagine ha rilevato i numerosi primati della regione ligure e della provincia di Genova. In particolare la Liguria è al primo posto in Italia per numero di barche immatricolate (4.999 barche a vela e 15.226 a motore), posti barca (21.850) e patenti nautiche erogate.
La Liguria è inoltre la regione più scelta come home port (oltre 11 milioni di diportisti, di cui quasii 5 milioni nella sola provincia di Genova). Rispetto alla domanda globale, la ricerca ha rilevato che il 44% dei posti richiesti in provincia di Genova riguarda imbarcazioni sotto i 10 metri, in controtendenza a quanto avviene nel resto d’Italia dove i posti più richiesti sono quelli tra i 10 e i 18 metri. Si conferma pertanto il ruolo centrale della piccola nautica sia in ambito industriale che per lo sviluppo turistico del territorio. Da qui dunque la necessità di ripensare e razionalizzare gli spazi disponibili nei porti turistici, proprio a partire da questo studio che la Camera di Commercio mette a disposizione quale strumento di lavoro delle istituzioni e di chi ha responsabilità nell’ambito della pianificazione.