Dopo aver letto sul blog “Il mestiere di Sindaco” la Sua risposta alla lettera del signor Segalerba, il quale afferma: “di trovare odioso il privilegio di cui godono i dipendenti del Comissariato di PS Genova Centro, ai quali” a suo dire “è concesso non solo accedere in Piazza Matteotti con il proprio mezzo privato, ma di parcheggiare allegramente auto e motocicli privati per tutto il tempo che credono”, ritengo opportuno formalizzare qualche precisazione, visto che Lei ha ritenuto di dover sostenere tale opinione, attribuendo abusi a carico di alcuni dipendenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato stesso.
Pensavo di non dover più tornare su un argomento “odioso” per noi poliziotti genovesi ma, tenuto conto della circostanza, dovrò farlo..mio malgrado. Mi riferisco alla consuetudine di non perdere l’occasione di affiancare l’abuso, al poliziotto, in particolare a Genova.
Purtroppo, come si dice in gergo, ormai ci abbiamo fatto “il callo”, però la nostra categoria si aspetterebbe, da chi rappresenta le Istituzioni un po’ più di attenzione..cercando di riconoscere lo sforzo di chi in questi anni ha cercato valorizzare l’immagine di un Amministrazione che purtroppo è stata abbandonata a se stessa..dopo il drammatico commissariamento imposto alla questura genovese proprio dieci anni fa…
Vede signora Sindaco, senza voler entrare più di tanto nel merito del Suo scambio di opinioni, non certo riservate.. con il signor Segalerba, ritengo necessario osservare che tale confronto sarebbe stato opportuno tenerlo in altra sede dove i “rei” avrebbero potuto, quanto meno assistere alla contestazione del debito senza dover venire a sapere da un blog “on line” che il loro comportamento era considerato dalla massima autorità municipale un “ABUSO”.
Partendo proprio da questo termine, appare quantomeno inopportuno usarlo con disinvoltura nei confronti di chi tutti i giorni, su diversi quadranti orari e con diverse modalità di servizio tali abusi cerca di combatterli, (abuso: Uso di un diritto oltre i limiti imposti dalla legge) e contestualmente ritengo incoerente che la stessa Amministrazione comunale continui a riservare, sotto forma di gentil concessione.. una “quota di alloggi ad appartenenti alle forze dell’ordine, allo scopo di evitare la concentrazione di popolazione problematica e nel contempo creare un mix sociale atto a riqualificare la zona del Centro Storico”(vedasi deliberazione adottata dalla Giunta Comunale nella seduta del 26/05/2011).
Ebbene..ci chiediamo cosa significhi tutto questo..
Sia chiaro noi del SILP CGIL non faremo mai barricate per ottenere privilegi ingiusti per la nostra categoria, anche perché riteniamo di essere detentori di più di un privilegio: vista la situazione sociale in cui riversa il nostro Paese e di conseguenza tutti i suoi Comuni, abbiamo il privilegio di avere un posto di lavoro e sicuramente un posto di lavoro privilegiato, in quanto ci permette di essere quotidianamente al servizio dei cittadini anche se senza risorse adeguate, per colpa di un governo miope, che taglia su quel Comparto Sicurezza che dovrebbe assicurare tranquillità sociale in un momento così delicato.
Non pretendiamo privilegi ma nello stesso tempo non vogliamo essere usati, insieme alle nostre famiglie e quindi, per coerenza e dignità professionale, riteniamo che l’assegnazione degli alloggi
nel Centro Storico di Genova non possa essere accettata.
Per questo, suggeriremo agli aventi diritto, di partecipare ai bandi d’assegnazione quando il Comune di Genova ci riserverà degli alloggi nel quartiere residenziale di Albaro!!
Signora Sindaco, sono certo che con l’arrivo del nuovo Questore avrà l’occasione di affrontare, ognuno nell’ambito delle proprie competenze e lontano dalla mediaticità del Suo blog, le problematiche inerenti la sicurezza della nostra città, auspicando che tra le tante (certamente più importanti) la questione sollevata dal solerte signor Segalerba si risolva nel modo giusto, coinvolgendo chi conosce realmente la situazione evitando inutili strumentalizzazioni.
Distinti saluti.
Il Segretario Generale Provinciale
Roberto Traverso